Nuove regole per l’ingresso in Regno Unito: cosa cambia per l’autotrasporto?
Il Regno Unito, a seguito dell’individuazione della nuova variante Omicron, ha messo in campo nuove misure restrittive per l’accesso nel Paese. Tali misure però, segnala l’Iru, riguardano solo in parte gli operatori del trasporto merci. Permane infatti l’esenzione dall’obbligo di test molecolare, ma sono previste alcune misure specifiche.
I conducenti vaccinati che arrivano nel Regno Unito e restano per più di 2 giorni dovranno sottoporsi a un test rapido (LTF); quelli non vaccinati, invece, dovranno continuare a fare 3 test in 10 giorni, utilizzando kit di test fai da te. Mentre per quanto riguarda i conducenti che viaggiano più volte alla settimana, e che quindi non restano nel Regno Unito per più di 2 giorni, dovrebbero eseguire il test ogni 3 giorni.
In caso di risultato positivo è necessario rispettare le restrizioni Covid.
La situazione per il cabotaggio
Le imprese Ue coinvolte in operazioni di cabotaggio nel Regno Unito che utilizzano il periodo di 14 giorni per movimenti di cabotaggio illimitati, devono sapere che i conducenti dovranno essere testati almeno una volta (giorno 2) se completamente vaccinati e 3 volte (giorno 2, giorno 5 e giorno 8) se non vaccinati e soggiornanti per l’intero periodo.