Nuovi contributi a fondo perduto per autotrasportatori che attraversano lo Stretto di Messina
Aumento del rimborso regionale per sostenere la mobilità delle merci e ridurre il gap insulare in Sicilia
Il governo della Regione Siciliana ha approvato nuovi contributi a fondo perduto a favore degli autotrasportatori che attraversano lo Stretto di Messina.
Durante l’ultima seduta di giunta, il 15 giugno 2023, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, è stato dato il via libera all’atto propedeutico per un nuovo avviso pubblico che prevede una dotazione di 3 milioni di euro per il 2023, a fondo perduto, al fine di sostenere l’attività di coloro che trasportano merci su gomma.
L’importante decisione della giunta regionale comporta un incremento al 50%, per il 2022 il rimborso previsto era del 20%, del rimborso regionale sui titoli di viaggio acquistati per l’imbarco dei mezzi con una massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, accompagnati dagli autisti, su qualsiasi vettore di attraversamento marittimo dello Stretto di Messina.
«Con questo provvedimento diamo una risposta concreta al sistema della movimentazione merci da e per la Sicilia – afferma l’assessore Aricò – e al contempo diamo respiro alla categoria degli autotrasportatori. Obiettivo prioritario del governo Schifani è lavorare per ridurre il gap derivante dalla condizione di insularità».
L’aumento del rimborso regionale sui titoli di viaggio per l’imbarco dei mezzi attraverso lo Stretto di Messina consentirà di alleggerire il peso finanziario per gli autotrasportatori e di favorire un flusso costante di merci da e per l’isola, migliorando la mobilità delle merci, creando un ambiente economico più dinamico e sostenibile nell’isola.
La Regione Siciliana dimostra così il suo impegno nel lavorare a stretto contatto con gli attori chiave del settore dei trasporti, al fine di affrontare le sfide specifiche dell’insularità promuovendo un ambiente commerciale favorevole e competitivo per tutti gli operatori.