Ottobre, auto usata in calo del 14%
E’ stato un ottobre difficile per l’auto usata: il mercato ha subito una flessione di quasi il 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Lo attestano i dati diffusi da CarNext. Secondo il gruppo, gli incentivi per le rottamazioni sono tra le principali cause del momento di difficoltà dell’usato.
I trasferimenti di proprietà a ottobre 2009 sono stati 411.910, contro i 476.371 dello stesso mese del 2008. Il calo è del 13,53%, ed è superiore a quello dell’intero periodo gennaio-ottobre che è stato del 12,64%. Mentre la situazione del mercato dell’auto nuova è in chiaro miglioramento grazie all’andata a regime già da giugno degli incentivi alla rottamazione, il mercato dell’usato si muove in controtendenza, accusando perdite tendenzialmente sempre più pesanti.
“D’altra parte”, commenta CarNext, azienda specializzata nella commercializzazione di auto usate provenienti dalla flotta in noleggio a lungo termine di LeasePlan Italia, “tra le cause che determinano le difficoltà del mercato dell’usato vi sono proprio gli incentivi alla rottamazione e all’acquisto di auto ecologiche nuove che determinano una situazione di particolare convenienza per l’acquisto di determinati tipi di vetture (auto a metano, gpl, ibride, elettriche, auto a benzina con emissioni di Co2 inferiori a 140 grammi al chilometro e auto a gasolio con emissioni di Co2 inferiori a 130 grammi al chilometro). Una parte non irrilevante dei potenziali acquirenti di auto usate prende infatti in considerazione la possibilità di comprare un’auto nuova valendosi degli incentivi piuttosto che un’auto usata”.
Questi potenziali acquirenti, secondo il gruppo, debbono accontentarsi di un particolare tipo di vetture in quanto non possono scegliere su tutta la gamma perché le auto incentivate rappresentano solo il 23% dell’offerta. “Rimane quindi uno zoccolo duro di acquirenti di auto usate che non si converte al nuovo neppure con gli incentivi”.
Secondo Franco Oltolini, direttore di CarNext, “sia per le esigenze del mercato dell’usato complessivamente considerato, sia per una esigenza di pari trattamento tra i cittadini, nel rinnovare gli incentivi attualmente in vigore lo Stato dovrebbe prevedere anche un bonus per chi acquista un usato euro 3 o euro 4 e rottama un usato euro 0,1 o 2. Un incentivo di questo tipo viene riconosciuto dalla nostra società ai nostri clienti sotto forma di uno sconto che copre il costo del trasferimento di proprietà che, come è noto, non è certo irrilevante”.