Parte il primo Contratto Nazionale di Lavoro per il settore Automotive
Un contratto ad hoc è da quest’anno una concreta opportunità per tutto il settore automotive. Il CCNL Automotive fornisce un contributo per dare valutazione al merito, verificare risultati, incentivare e adottare un sistema a provvigione, con una specificità di attenzione agli orari in uso nelle concessionarie e un maggior utilizzo di strumenti detassati, quali benefit o altri strumenti in ambito assicurativo, sanitario e previdenziale. Il primo contratto di lavoro specifico incentiva una maggiore responsabilizzazione di tutte le professionalità interne e utilizza in modo strutturale e originale incentivazioni, flessibilità e merito.
Il presidente di AsConAuto Fabrizio Guidi, nel 2015 proprio durante l’Automotive DealerDay a Verona, aveva preannunciato la nascita di questa nuova opportunità: “La volontà di lavorare per creare un contratto specifico ha fatto da volano – ha sottolineato Guidi – per chiudere il percorso di lavoro avviato dall’associazione in tempi brevi. La creazione di un contratto di lavoro ideato per il settore automotive e da offrire, in primis, alla rete dei concessionari è stata identificata come obiettivo fortemente voluto e strategico per la nostra associazione. Per tutti noi è particolare motivo di orgoglio il raggiungimento di questo nuovo importante traguardo per recuperare efficienza e fornire servizi in grado di allinearsi alle richieste differenti del mercato”.
AsConAuto insieme a CFC – Confimea ha collaborato alla individuazione della struttura del contratto di lavoro per il settore automotive in modo da definire un contratto dedicato per permettere di lavorare meglio e in modo più adeguato a un mercato che è cambiato profondamente e che presenta comportamenti e richieste differenti da parte della clientela.
UGL-Unione Generale del Lavoro è la controparte sindacale che ha discusso con Federmobilità – la Federazione del settore di CFC – Confimea di cui AsConAuto fa parte – la negoziazione del contratto. Consulenti esperti hanno curato definizione e stesura del contratto, esponenti della rete associativa hanno rappresentato la parte imprenditoriale, i presidenti dei consorzi dell’Associazione hanno sostenuto il progetto, in un lavoro comune e complesso per arrivare a formulare un contratto ad hoc: una pietra miliare che ridisegna un sistema retributivo e premiante alla luce delle nuove necessità del mercato con una formula innovativa in grado di conciliare gli interessi delle parti.
Nell’intento di supportare con un maggiore vigore operativo, oltre che di elaborazione, nuovi progetti come quelli consolidati, si è scelto di dare uno sviluppo separato alle nuove sfide costituendo nel 2016 Ascodealer. Presidente eletto della nuova associazione è Fabrizio Guidi. Ascodealer nasce proprio per dare servizi dedicati alle aziende del settore automotive servizi – il nuovo contratto di lavoro è il primo capitolo -, in modo da riuscire a incidere su regole e costi che riguardano le aziende del comparto. E’ accessibile a tutti i concessionari e titolari di service, non solo a quelli legati ai Consorzi AsConAuto e si apre, come associazione di servizi, alla collaborazione con Federauto e con tutte le componenti federative dei Concessionari. Ha rilevato il presidente Guidi: “La gestione del contratto richiede che vi sia una struttura fortemente dedicata, che inizi a occuparsi di servizi pensati per tutta la categoria ed è per questo motivo che l’invito che rivolgo oggi a tutti è proprio quello di associarsi ad Ascodealer per essere protagonisti in una Associazione che permetterà di essere titolari dei servizi dedicati alle proprie aziende e di incidere su regole e costi”.