Pedaggi 2020: dal 22 giugno prima fase per la riduzione compensata
La prima fase della procedura di riduzione compensata dei pedaggi autostradali per l’anno 2020 si aprirà alle ore 9.00 di martedì 22 giugno per concludersi alle ore 14.00 del 28 giugno 2021.
Lo ha disposto il Comitato centrale per l’Albo degli autotrasportatori con una recente delibera. La procedura si articola in 2 Fasi:
- Fase 1 – prenotazione della domanda di rimborso dei pedaggi autostradali – inizia a
partire dalle ore 9.00 di martedì 22 giugno 2021 e fino alle ore 14.00 del 28 giugno 2021 ed è esperibile esclusivamente attraverso l’applicativo “PEDAGGI” nel Portale dell’Albo nazionale degli autotrasportatori (Servizi- Gestione Pedaggi). - La Fase 2 – inserimento dei dati relativi alla domanda, firma ed invio della domanda medesima – deve avvenire con le seguenti tempistiche:
– inserimento dati relativi alla domanda: a partire dalle ore 9.00 del 21 luglio 2021 e fino alle ore 14.00 del 6 agosto 2021;
– firma ed invio della domanda: a partire dalle ore 9.00 del 23 agosto 2021 e fino alle ore 14.00 del 2 settembre 2021.
I dettagli della delibera
Ecco una sintesi del provvedimento elaborata dall’associazione Anita.
La riduzione compensata può essere richiesta dalle imprese, cooperative a proprietà divisa, consorzi, società consortili e raggruppamenti per i costi sostenuti per i pedaggi autostradali in relazione ai transiti effettuati a partire dal’1°gennaio al 31 dicembre 2020 con veicoli posseduti a titolo di proprietà o in disponibilità ed utilizzati per servizi di autotrasporto di cose di classe EuroIII, EuroIV, EuroV, EuroVI o superiore/o alimentazione alternativa od elettrica e che rientrano, quanto a sistema di classificazione per il calcolo del pedaggio, nelle classi B, 3, 4 o 5 se basato sul numero degli assi e della sagoma dei veicoli stessi, oppure nelle classi 2, 3 o 4 se volumetrico.
Qualora all’interno di consorzi, cooperative o raggruppamenti siano presenti imprese che effettuano trasporti in conto proprio, il fatturato prodotto da queste ultime non partecipa al raggiungimento degli scaglioni di fatturato, ma ciascuna di tale impresa per aver diritto al rimborso deve aver sostenuto costi per pedaggio autostradali di almeno 200mila euro.
Come per lo scorso anno, la riduzione dei pedaggi è commisurata al valore del fatturato
annuale relativo ai costi sostenuti per i pedaggi – purché pari almeno ad euro 200.000 –
ed essa non può essere superiore al 13% del valore del fatturato annuo.
Un’ulteriore riduzione compensata è prevista se i transiti vengono effettuati nelle ore notturne – fermo restando il limite del 13% – vale a dire ingresso in autostrada dopo le ore
22,00 ed entro le ore 02,00 ovvero uscita prima delle ore 06,00.
La riduzione è calcolata in ragione dei diversi scaglioni di fatturato globale annuo, sulla base della classe Euro del veicolo e della relativa percentuale di riduzione.