Pedaggi ai tir. Costa: siano obbligatori
I pedaggi siano obbligatori, non a discrezione dei singoli Stati. E i fondi derivanti siano investiti in infrastrutture alternative. Sono le osservazioni mosse al commissario europeo ai Trasporti Antonio Tajani dal presidente della commissione trasporti del Parlamento europeo, Paolo Costa, in merito al pacchetto di provvedimenti per trasporti Ue eco-compatibili.
“Le perplessità”, spiegano Costa e i capigruppo della stessa commissione, “riguardano l’introduzione di “eurovignette”, che deve essere obbligatoria e non meramente volontaria”. Ad avviso dell’eurodeputato, è necessario assicurare che i fondi derivanti da questo pedaggio “non si perdano in vari rivoli ma siano strettamente reinvestiti per promuovere servizi ed infrastrutture alternativi al trasporto su strada. La questione del caro petrolio e dei drammatici effetti attuali sugli autotrasporti è un problema reale e che merita attenzione, ma non può essere l’alibi per non vedere che il sistema di trasporti europeo necessita di essere rimodulato con urgenza promuovendo uno spettro di modi di trasporto più ampio e maggiormente rispettoso dell’ambiente”.
A questo scopo, ha ricordato il presidente della commissione trasporti, il Parlamento europeo “ha sempre sostenuto l’introduzione del sistema delle “eurovignette” in base al principio valido già per altri settori (telecomunicazioni, elettricità, ecc.) che chi usa un servizio, deve sostenerne i costi. L’eurovignetta, semmai, va pensata come sostitutiva di altri carichi fiscali oggi gravanti sui trasporti. Sono questi i punti prioritari sui quali il Parlamento europeo concentrerà le sue prime attenzioni”.