Pedaggi camion Fi-Pi-Li: Giani conferma, per CNA Toscana misura selettiva e ingiusta
Il presidente è tornato sul tema a margine di una visita ai cantieri per i lavori di ampliamento dell’infrastruttura nel tratto fra Scandicci e Firenze
L’introduzione dei pedaggi per i camion sulla superstrada Fi-Pi-Li si concretizza. Lo ha ribadito il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a margine di una visita ai cantieri per i lavori di ampliamento dell’infrastruttura, nel tratto fra Scandicci e Firenze.
Giani lo aveva già annunciato da tempo, nonostante la fortissima opposizione degli autotrasportatori e delle forze politiche del centrodestra, la Regione non intende fare marcia indietro.
Giani ha detto che i camion non prendono l’autostrada Firenze-Mare ma preferiscono la Fi-Pi-Li perché arriva alla medesima destinazione, senza però pagare niente. Il presidente però ha spiegato che i mezzi pesanti contribuiscono in maniera maggiore al deterioramento della strada.
Il pedaggio, quindi, per il presidente sembra essere un punto fermo. La cifra dovrebbe essere pari al 70 per cento circa di quello che costerebbe un chilometraggio analogo in autostrada perché i servizi non sono gli stessi. Il costo complessivo, per l’intera tratta potrebbe arrivare ai 12 euro.
CNA Toscana: il pedaggio per i camion sulla Fi-Pi-Li è ingiusto
“Il pedaggio selettivo sulla Fi-Pi-Li è ingiusto sotto tutti i punti di vista, più volte e in sedi anche istituzionali abbiamo espresso la nostra posizione”, ha commentato Luca Tonini Presidente di CNA Toscana.
Tonini ha spiegato che, in primo luogo, “un pedaggio si paga quando un’opera è terminata e fornisce tutti i servizi necessari e attualmente non è così”.
In secondo luogo perché “si tratterebbe di un pedaggio selettivo, rivolto solo a tir e bus oltre i 9 posti, una fattispecie di cui non ci sono precedenti e su cui sorgono dubbi di legittimità. Se tutto ciò non bastasse, si aggiunga che i soldi raccolti con pedaggi e multe sono del tutto insufficienti per sostenere i costi della risistemazione della strada”.
“Siamo fermamente convinti e lo abbiamo detto in ogni sede che si tratta di una misura iniqua ed ingiusta – ha concluso Tonini -. La nostra posizione è sostenuta anche da CNA nazionale: abbiamo presentato una ricca documentazione che sostiene le nostre posizioni, compreso un articolato position paper redatto dal centro studi nazionale con dati precisi. Se non fossimo convinti come cittadini e come imprenditori che il pedaggio è un provvedimento ingiusto, non lo avremmo mai fatto”.
I cantieri sulla Fi-Pi-Li
I lavori in atto sulla superstrada puntano al risanamento acustico e la creazione di una corsia di emergenza per una Fi-Pi-Li più larga e per scongiurare rallentamenti. Il piano che il governo della Regione porta avanti sarà ancora più concreto con la costituzione di Toscana Strade, la nuova società che gestirà la Fi-Pi-Li ora al vaglio del Consiglio regionale.
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E stamani il presidente insieme all’assessore alla mobilità e trasporti Stefano Baccelli ha fatto un sopralluogo al cantiere in corso nel tratto fra Scandicci e Firenze. I lavori fanno parte del più vasto intervento di risanamento acustico sulla Firenze-Pisa-Livorno, dal Km 0+000 al Km 7+500, attraverso i comuni di Firenze, Scandicci e Lastra a Signa, con la contemporanea realizzazione della corsia di emergenza per una larghezza di 3,50 metri.
L’intervento in corso dal costo di 3milioni e 800mila euro interamente finanziati dalla Regione, prevede, (a seguito di un dettagliato studio acustico):
- il completo rifacimento, su entrambe le carreggiate (per un’estensione di circa 1chilometro e 250 metri)
- rifacimento del manto di usura con una miscela sperimentale in conglomerato bituminoso a bassa emissione sonora appositamente studiata per questa strada.
- sulla carreggiata in direzione mare, l’ampliamento della banchina di destra, con il contestuale completo rifacimento dei tratti esistenti di barriera acustica.
Il termine del lavori in corso è previsto entro l’autunno del 2024.