Pesatura dei container: Assotrasporti, strutture non adeguate ai nuovi obblighi
Assotrasporti ha diffuso una nota in cui critica le nuove disposizioni sulla pesatura dei container. Dal 1° luglio 2016 per il caricamento su una nave da esportazione di un container confezionato è obbligatorio che quest’ultimo abbia un peso verificato (VGM), da esibire sia all’operatore della nave sia al terminale marittimo. L’associazione lamenta il fatto che le strutture non siano adeguate ad adempiere ai nuovi obblighi.
“Sembra di essere tornati indietro di 40 anni per ciò che concerne i servizi agli autotrasportatori, quando per le operazioni di carico/scarico delle merci containerizzate si stava tutti in fila ad aspettare il proprio turno con i documenti in mano – scrive Assotrasporti – Tutto dovrebbe essere gestito per via telematica molto rapidamente, con l’utilizzo delle ultime tecnologie disponibili e di adeguate tecniche ‘aziendali’ di organizzazione, ma non è così. Il certificato VGM giunge spesso in ritardo agli operatori delle navi, addirittura dopo l’arrivo del camion stesso. Il documento, poi, deve essere mandato al terminale marittimo, causando un ulteriore prolungamento dei tempi di attesa. Per non parlare dei giorni festivi, che potrebbero accentuare il problema”.
L’autotrasportare rischia così di subire ore di attesa, un prolungamento dei tempi di consegna e, di conseguenza, un aumento delle spese del servizio di trasporto. “Il caso più eclatante – si legge ancora nella nota – c’è stato al porto di La Spezia: code fino a 4 ore e tempi di attesa infiniti.
Assotrasporti chiede soluzioni immediate: “Anche gli operatori del settore marittimo, in particolare Assagenti, sono già intervenuti per denunciare il problema. È auspicabile un’unione di forze e intenti per supportare la Pubblica Amministrazione nel risolvere questa situazione. Assotrasporti con i propri tecnici sta lavorando per proporre soluzioni innovative per arginare il disagio, l’ennesimo che, ancora una volta, colpisce un settore già in grande crisi come quello dell’autotrasporto”.