Petrolio a 57-60 dollari al barile nel 2009
Dovrebbe assestarsi intorno ai 57-60 dollari al barile il prezzo medio del petrolio nel 2009: circa 40 dollari in meno rispetto a quello dell’anno scorso. La stima è del presidente dell’Unione petrolifera (Up), Pasquale De Vita. Ma secondo De Vita, il rialzo dei prezzi di questi giorni potrebbe essere legato al ritorno della speculazione sui mercati.
Il presidente ha espresso le sue previsioni in occasione dell’assemblea annuale 2009 di Up. Secondo De Vita, il prezzo del petrolio scenderà di molto nel 2009, rispetto ai 97 dollari al barile del 2008. Ma “data la persistente debolezza della domanda”, spiega il presidente, il recupero dei prezzi delle ultime settimane “sembra più che altro spinto dal rinnovato interesse degli operatori finanziari. I paesi produttori hanno ripreso le redini dei prezzi, e la speculazione finanziaria ha riportato capitali sul mercato. E speriamo che non siano i capitali derivanti dagli aiuti pubblici”.
“Oggi”, conclude preoccupato De Vita, “la domanda non c’è ed i prezzi salgono, non vorrei che si ricominciasse a giocare come prima”.