Piattaforma patenti autotrasporto: ecco cosa fare dopo aver scaricato il buono
Il 13 febbraio 2023 è stata attivata la piattaforma per richiedere il buono patente sul sito del Ministero Infrastrutture e Trasporti (ecco il link). (Ne abbiamo dato notizia qui)
Nell’arco di tre ore sono terminati tutti i fondi a disposizione dell’anno 2023.
I fondi ammontano a circa 5,4 milioni di euro per ognuno degli anni dal 2023 al 2026 e servono a finanziare i corsi per il conseguimento delle patenti superiori e relative CQC per i cittadini italiani ed europei, di età compresa tra i 18 ed i 35 anni.
I buoni coprono l’80% dei costi sostenuti per i corsi in autoscuola, con un tetto massimo di 2.500 euro.
L’associazione Assotir ha fornito alcune indicazioni operative utili a coloro che hanno fatto domanda:
- chi è riuscito a scaricare il buono deve recarsi in una delle duemila autoscuole che si sono unite all’iniziativa (l’elenco è disponibile sulla piattaforma alla voce “Dove usare il buono”) e iscriversi, entro un massimo di 60 giorni, ai corsi per la patente C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D, DE desiderata e la connessa Carta di Qualificazione del Conducente.
- una volta decorsi i 60 giorni il buono non è più valido e di conseguenza la relativa risorsa viene rimessa in circolo.
- successivamente, l’autoscuola attiverà il buono e svolgerà le lezioni al richiedente, accompagnandolo ai relativi esami di merito.
Solo dopo aver conseguito la patente e/o la CQC, entro i 18 mesi dall’attivazione del buono, l’interessato potrà ottenere, tramite dell’autoscuola che ha frequentato, il valore dello stesso buono (entro un massimo di 2.500 euro).