Pirelli lancia tre nuove linee di prodotto per l’autotrasporto
In occasione dei cento anni di attività nel settore truck, Pirelli ha presentato tre nuove linee di pneumatici dei segmenti winter, highway e gravel, che completano la Serie 01: W:01, H:01 e G:01 ideati rispettivamente per l’impiego in condizioni invernali critiche, per il trasporto a lunga percorrenza e per i mezzi da cantiere. Sviluppati per rispondere alle esigenze degli operatori del trasporto in termini di sicurezza, ecosostenibilità, durata ed economicità di esercizio, gli ultimi arrivati della Serie 01 sono stati lanciati ad Izmit in Turchia, dove Pirelli è presente con il polo industriale più grande del gruppo, specializzato oltre che nella produzione di gomme per veicoli medio-pesanti anche in quelle per autovettura e per motorsport. Una scelta non casuale, poiché la Turchia è uno dei Paesi più importanti per la divisione Truck Pirelli, sia come sito produttivo sia come mercato di sbocco, e rappresenta uno dei Paesi che hanno dato il maggiore contributo all’affermazione sui mercati internazionali della ‘P Lunga’ nel settore dell’autotrasporto in questi 100 anni.
Gli pneumatici winter W:01 sono stati sviluppati dalla Ricerca e Sviluppo Pirelli per assicurare massime prestazioni sulle superfici bagnate, innevate o ghiacciate e con temperature inferiori ai 4° centigradi. Bassa resistenza al rotolamento, comfort acustico e resa chilometrica sono invece le principali caratteristiche degli pneumatici highway H:01, ideati per il trasporto a lunga percorrenza su autostrade e superstrade. Infine, per i mezzi d’opera impiegati su percorsi misti su strada e cantiere, Pirelli ha progettato gli pneumatici gravel G:01, particolarmente resistenti alle lacerazioni ed in grado di garantire elevate rese chilometriche.
Come tutti gli pneumatici della Serie 01, anche le tre nuove linee sfruttano la tecnologia SATT di ultima generazione, che è alla base dell’allungamento della vita del prodotto, dell’elevata ricostruibilità, della ottima regolarità di usura e della migliore precisione di guida. Mescole e disegni battistrada sono progettati ed ottimizzati in funzione delle prestazioni richieste nei diversi impieghi. In tutte le linee della Serie 01 la sintesi dei benefici prestazionali è riportata sul fianco dello pneumatico con le icone ECOIMPACT. Il lancio della nuova gamma è accompagnato dal potenziamento dei servizi integrati Pirelli a supporto degli operatori del trasporto. Negli ultimi anni Pirelli ha introdotto il sistema Retreading System per la ricostruzione degli pneumatici, attraverso un network di ricostruttori certificati che garantiscono la qualità della prima vita anche nelle successive ricostruzioni. Sempre di recente Pirelli ha potenziato CQ24 International, il servizio di assistenza su strada presente in tutta Europa e Turchia per restituire mobilità al veicolo bloccato nel minor tempo possibile.
Dal primo storico pneumatico truck, l’‘Ercole 1.000×150’, introdotto nel listino Pirelli nel 1911, ad oggi, la Business Unit Truck è cresciuta fino a contare 6 stabilimenti dislocati oltre che in Turchia, in Italia, Egitto, Cina e Brasile, dove sorgono due siti. Tutte le fabbriche della divisione impiegano le più moderne tecnologie produttive del gruppo e si avvalgono dei centri di Ricerca e Sviluppo di Izmit, Santo Andrè (Brasile), Yanzhou (Cina) e Milano, che assicurano la progettazione di pneumatici in linea con le specifiche esigenze dei diversi mercati. La strategia di crescita adottata a livello mondiale negli ultimi anni ha permesso alla divisione Truck Pirelli di confermare il proprio peso nei mercati tradizionali e di crescere nei mercati emergenti. In particolare, grazie agli ultimi investimenti in Brasile e Cina, la divisione può contare oggi su capacità competitive e produttive importanti per soddisfare la crescente domanda di pneumatici per veicoli industriali, particolarmente forte nelle aree a maggior crescita. Tale strategia assicura a Pirelli una posizione dominante proprio in alcuni di questi mercati, a partire da quelli dell’area mediterranea, tra i quali spiccano Turchia ed Egitto, e in Sud America.