Pneumatici: gli italiani scelgono quelli più performanti
Gli italiani montano pneumatici sempre più performanti. Il dato emerge dalle rilevazioni statistiche condotte da Federpneus (Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di pneumatici). Se si confronta la composizione delle vendite di coperture di ricambio nel 2000 e nel 2009 emerge che la quota di quelle con codici S e T (e quindi omologate per velocità massime fino a 180 e 190 km all’ora) è scesa di oltre 20 punti percentuali, passando dal 67% del 2000 al 46,2% del 2009. Aumentano invece le quote degli pneumatici con codici di velocità più elevati. Gli italiani acquistano quindi in misura crescente pneumatici con alti codici di velocità e questo mentre la velocità media dal 2000 in poi è sicuramente diminuita per effetto di un maggior senso di responsabilità degli automobilisti, ma anche di nuove norme e di controlli più stringenti. Nel 2003 è infatti entrata in vigore la patente a punti, nel 2004 il tutor.
Secondo Federpneus la crescente incidenza degli pneumatici con codici più elevati è dovuta all’evoluzione dell’offerta di autovetture, che, anche per gli pneumatici, tende a proporre al pubblico soluzioni sempre più performanti. E ciò nonostante che dalla metà del decennio che ci siamo lasciati alle spalle sia in atto, in Italia come in Europa, la tendenza al downsizing, cioè alla riduzione della potenza e della velocità delle vetture immatricolate.
Come è noto, negli ultimi anni si è registrato anche nel nostro Paese un forte calo dei livelli di sinistrosità. Il merito è delle nuove norme introdotte e dei controlli più stringenti, ma anche, ed in misura rilevante, del miglioramento delle caratteristiche di sicurezza degli autoveicoli e di dispositivi particolarmente importanti per la sicurezza quali gli pneumatici. Al di là degli sviluppi tecnologici, resta comunque determinante la collaborazione degli automobilisti che devono mantenere in efficienza i loro autoveicoli e naturalmente anche gli pneumatici.