Pneumatici, in crescita nel 2018 le vendite dei ricostruiti (+2,1%)
Nel 2018 le vendite di pneumatici ricostruiti sono aumentate del 2,1% rispetto al 2017, attestandosi a 4,54 milioni. I dati citati emergono da un’elaborazione dell’Osservatorio sulla Mobilità sostenibile di Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) sulla base di informazioni ETRMA (l’associazione europea dei produttori di pneumatici e articoli in gomma).
La ripresa fa ben sperare dopo la notevole contrazione delle vendite registrata dal 2012 al 2017, con cali del -5,7% nel 2015 e -6,5% nel 2016. Fenomeno determinato in particolare dalla crescente concorrenza sul mercato di pneumatici nuovi a basso costo e di qualità talmente bassa da non poter essere sottoposti a ricostruzione.
Ad incidere sulla crescita del 2018 è stata l’entrata in vigore dei dazi europei sulle importazioni di pneumatici nuovi e ricostruiti per autobus o autocarro dalla Cina. Introdotti in via provvisoria lo scorso maggio e confermati in via definitiva lo scorso ottobre con il Regolamento di esecuzione 2018/1579, i dazi sono stati istituiti per contrastare pratiche di dumping (pratica di commercio sleale che consiste nel vendere un prodotto in un altro Paese ad un prezzo molto più basso rispetto a quello praticato sul mercato di origine) in relazione alle importazioni di pneumatici dalla Cina.
L’istituzione dei dazi, commenta Airp, ha rappresentato senz’altro la grande novità del 2018 per tutti gli operatori nel settore dei pneumatici, in particolare per la categoria dei ricostruttori che negli ultimi anni ha sofferto più di tutti le conseguenze delle pratiche di dumping cinesi.