Pneumatici: nel 2011 aumento di vendite per la versione invernale
Nell’ultima stagione invernale sono stati venduti 8 milioni di pneumatici invernali contro i 6,5-7 milioni venduti nell’inverno precedente. La stima è stata effettuata da Federpneus e Assogomma al termine della stagione invernale che ormai, con la fine degli obblighi previsti in alcun tratti stradali d’Italia, chiuderà i battenti a metà aprile.
“A fronte di un parco circolante di 36 milioni di autovetture, circa il 20% – stima Assogomma – dispone ormai di un doppio treno di pneumatici”. Il mercato degli invernali ha raggiunto circa il 25% del mercato complessivo di pneumatici vettura al ricambio, quantificabile in circa 30 milioni di unita’.
“Gli italiani – ha detto Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma – si stanno orientando sempre più verso l’utilizzo di pneumatici invernali, a prescindere dalle imposizioni legislative, perché sono indiscutibilmente ritenuti l’unica soluzione per tutta la stagione fredda: capaci di assicurare reali vantaggi in termini di sicurezza stradale, contribuendo a migliorare la circolazione e la mobilità durante il periodo più critico dell’anno. Ora è tempo di sostituire gli pneumatici invernali con quelli estivi. Sarà l’occasione per effettuare un attento controllo degli pneumatici invernali e, nel caso in cui fossero montati dei pneumatici estivi, sarà bene fare effettuare un check-up completo da rivenditori specialisti, ovverosia i gommisti, soprattutto assicurandosi che le pressioni di gonfiaggio siano quelle riportate sul libretto di uso e manutenzione del veicolo”.
Per quanto riguarda la prossima stagione fredda, Assogomma ha annunciato che interverrà presso le istituzioni competenti, affinché si giunga ad una semplificazione della normazione e ad un’applicazione della stessa armonizzata, senza introdurre obblighi indiscriminati su scala nazionale.
“Occorrerà infatti prevedere – conclude Bertolotti – periodi di vigenza che siano quanto più possibile omogenei, evitando che una discutibile equivalenza giuridica tra due prodotti diversissimi, come i pneumatici invernali e le catene ‘a bordo’, che trovano ambiti temporali di applicazione ancor più differenti, siano anche considerati equivalenti sotto il profilo tecnico-prestazionale: una convinzione che, come è stato più volte dimostrato, è priva di ogni fondamento tecnico e pratico”.
Lo scorso inverno, le condizioni climatiche sono state accompagnate da un aumento esponenziale del numero di ordinanze riguardanti l’obbligo di utilizzo di pneumatici invernali o catene a bordo. Infatti, a fronte di circa 80 ordinanze della passata stagione fredda, quest’anno se ne sono contate quasi 250 che hanno interessato tutta la Penisola, nessuna regione esclusa, con circa meta’ delle province italiane coinvolte e la maggior parte delle arterie ad alta velocità della rete nazionale: dopo una partenza sostenuta da fine ottobre e per tutto il mese di novembre, questo mercato ha subito un arresto nel mese di dicembre a cui è seguita una lieve accelerazione nel mese di gennaio ed in particolar modo nei primi giorni di febbraio, in corrispondenza delle copiose nevicate.