Pneumatici: ricostruirli conviene
Il 67% di pneumatici di ricambio degli autobus della flotta Atc (trasporti pubblici delle province di Bologna e Ferrara) sono ricostruiti. Una misura che consente all’azienda emiliana di risparmiare 35 mila euro all’anno. Ne dà notizia l’Airp, l’Associazione italiana ricostruttori pneumatici.
L’opzione per i ricostruiti deriva dall’orientamento prioritario di Atc per la sicurezza e la sostenibilità ambientale, che sono verificate sull’intero ciclo di vita di ogni singolo mezzo e vengono monitorate per ogni componente e quindi anche per i pneumatici. “Ricostruire i pneumatici”, spiega l’Airp, “consente di allungarne il ciclo di vita e di ridurre l’esigenza di smaltimento dei pneumatici usati. Dal settembre 2006, poi, con l’adozione in tutto il territorio dell’Unione Europea delle norme Ece Onu 108 e 109 (che prevedono per i ricostruiti le stesse prove di resistenza e durata previste per le gomme nuove), i consumatori e le aziende del trasporto pubblico e dell’autotrasporto privato sono più garantite sulla sicurezza dei pneumatici ricostruiti”.
L’utilizzo di questo tipo di pneumatici per la propria flotta di 1.240 autobus, a parità di standard di sicurezza e di numero di chilometri di percorrenza, ha così consentito ad Atc di risparmiare 35 mila euro all’anno rispetto all’acquisto di gomme nuove, oltre a notevoli benefici ambientali. Il dato è emerso da un’intervista (pubblicata dalla rivista specializzata Pneurama) ad Andrea Bottazzi, responsabile della manutenzione dei mezzi di Atc di Bologna e Ferrara.
“La nostra scelta a favore dei ricostruiti”, spiega Bottazzi, “è sistematica e prevede la ricostruzione di tutti i pneumatici della flotta che siano nelle condizioni tecniche di idoneità. Per questa ragione verifichiamo periodicamente le rese chilometriche e la percentuale di ‘ricostruibilità’ dei pneumatici impiegati sui mezzi della nostra flotta. Inoltre nelle lettere d’ordine di acquisto di nuovi autobus richiediamo espressamente le tipologie di pneumatico più idonee anche in considerazione della possibilità di ricostruzione”.