Porto Taranto: blocco traffici Tct, protesta degli autotrasportatori
È iniziata oggi e durerà fino a venerdì la protesta degli autotrasportatori aderenti a Casartigiani Taranto contro la decisione di Evergreen (azionista di Taranto container terminal) di bloccare i traffici nello scalo jonico a causa del ritardo nei lavori di dragaggio e sulle banchine. Stamani davanti all’ingresso della Taranto container terminal si è svolto un sit-in di lavoratori e rappresentanti sindacali che hanno distribuito volantini. Come spiega Casartigiani, la mobilitazione è dovuta allo “stato precario, economico e di lavoro che gli imprenditori del settore stanno vivendo”. Gli autotrasportatori chiedono “il coinvolgimento diretto della categoria ai tavoli istituzionali ministeriali, la cassa integrazione per tutti i dipendenti del settore, e la moratoria dei debiti fiscali e previdenziali delle aziende”.
Ricordiamo che a fine ottobre si era svolta a Roma una riunione fra Governo, Autorità portuale, Tct, sindacati ed enti locali in cui era stato fatto il punto della situazione sull’accordo di giugno 2012 sullo sviluppo del traffico container. L’Esecutivo aveva sottolineato “di aver già stanziato 377 milioni di euro per le opere da realizzare” e di essere “pronto a garantire il rispetto del cronoprogramma concordato”. E tutti gli attori coinvolti avevano espresso l’interesse per il rilancio del porto.