Presidio Stef Tavazzano: un tir forza il blocco e investe due sindacalisti
Investiti da un camion ai cancelli alla filiale della Stef di Tavazzano – una delle più grandi aziende logistiche del Lodigiano – nel corso di un presidio sindacale. È successo ad un delegato sindacale e un funzionario della Filt Cgil impegnati in un presidio, con il blocco dei tir in entrata e uscita, per protestare contro lo stop alle trattative su proposte di miglioramento contrattuale.
I feriti sono stati prima soccorsi sul posto e successivamente quello più grave è stato portato al pronto soccorso di Lodi.
Un presidio per chiedere attenzione ed equità per i lavoratori
Lo ha reso noto Luca Stanzione, sindacalista della Cgil Trasporti Lombardia. “Il camionista – ha spiegato Stanzione – ha tentato di forzare il presidio per chiedere attenzione ed equità per questi lavoratori. Il tema vero è che le cooperative non hanno disponibilità economiche per onorare le richieste e il datore di lavoro appare totalmente indifferente. Eppure, durante la pandemia, questi lavoratori hanno tenuto in piedi il Paese”.
Stanzione spiega anche che, comunque, la mobilitazione continua per chiedere all’azienda “di essere trattatati come gli altri lavoratori della logistica con il miglioramento del riconoscimento economico della malattia, il ticket per il rimborso del pasto e un vestiario adeguato”.
Il camionista si è poi lanciato in fuga verso nord, non rispettando un alt della Polizia locale di Tavazzano. L’autista è stato trovato, e fermato, un’ora più tardi in Brianza.