Genova, revocata la protesta dell’autotrasporto prevista per il 4 marzo
L’autotrasporto ligure aveva annunciato una manifestazione per denunciare la mancanza di aree di stallo
Non si svolgerà la protesta dell’autotrasporto fissata per il 4 marzo a Genova. Lo hanno comunicato le associazioni genovesi della filiera dell’autotrasporto.
L’annuncio arriva dopo la convocazione di un incontro da parte della Prefettura di Genova fissato proprio per il prossimo lunedì 4 marzo alle 12.30 per discutere delle questioni alla base della protesta.
L’autotrasporto ligure aveva annunciato una manifestazione caratterizzata da tir lumaca per una serie di problematiche vissute dal comparto:
- rincari dei costi del carburante e del pedaggio autostradale
- fragilità e disagi della rete autostradale locale
- mancanza di aree di stallo: la filiera dell’autotrasporto ligure chiede l’individuazione di un’area autoparco di 800 stalli a Genova
L’incontro si terrà alla presenza del vice presidente del Consiglio e ministro ai Trasporti Matteo Salvini e con il viceministro Edoardo Rixi.
Protesta autotrasporto sospesa: il commento delle associazioni
Il segretario di Fai Liguria, Gianfranco Tiezzi, ha spiegato che l’associazione da sempre dà priorità a un’interlocuzione diretta con le istituzioni.
“Per questo motivo abbiamo favorito l’incontro con il Sindaco e siamo dell’avviso che il colloquio di lunedì con il Ministro Salvini possa produrre azioni concrete per affrontare le criticità dell’intero comparto”, ha aggiunto Tiezzi.
Il segretario di Fai Liguria ha infine ringraziato Salvini per la disponibilità a un confronto e il presidente nazionale Paolo Uggè “per il suo fondamentale coinvolgimento nell’interlocuzione con il Ministro”.
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La richiesta: un’area di 100.000 mq per 800 stalli
Fai Liguria ritiene l’autoparco una priorità rispetto all’utilizzo delle aree ex Ilva di Cornigliano. Chiede inoltre di inserire una progettualità specifica tra le attività coinvolgendo l’Università di Genova.
Tra le esigenze espresse al Sindaco c’è anche quella della costituzione di un tavolo comunale permanente su trasporto e logistica che affronti con urgenza il tema del fabbisogno di aree di sosta per tutto il comparto.
Cna, Alia, Confartigianato, Trasportounito hanno spiegato che l’urgente bisogno di parcheggi per mezzi pesanti è stato oggetto di un “proficuo incontro” con il Sindaco Marco Bucci e Vicesindaco Pietro Piciocchi di Genova.
Questi ultimi si sono impegnati a:
- aggiornare l’accordo di programma per le aree inutilizzate dalla siderurgia
- portare avanti l’istanza della realizzazione di un Autoparco a servizio del Trasporto e della Merce nelle aree ex-Ilva
- dare continuità alle aree di sosta attualmente funzionanti,
Le associazioni chiederanno inoltre sostegno al Ministro allo Sviluppo Economico e Made in Italy Adolfo Urso, in vista dell’imminente visita l’8 marzo a Genova, affinché si attivi per destinare l’unica area strutturata di Genova alla realizzazione di un vero autoparco su un’area di 100.000 mq per 800 stalli.