Protocollo autotrasporto, rinviato il fermo
Ancora un mese di tempo per verificare l’operato del governo. Lo ha deciso Confartigianato Trasporti dopo l’incontro di giovedì col sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, nel quale è stato presentato alle associazioni del settore il protocollo sull’autotrasporto. Viene così rinviato a metà luglio il fermo che era previsto per questi giorni.
Il protocollo sull’autotrasporto presentato dal governo convince Confartigianato, che però ne attende con l’attuazione: “se gli impegni che ci sono nel protocollo diventeranno decreti e circolari entro un mese”, spiega il segretario generale di Confartigianato Trasporti, Francesco del Boca, “diamo una lettura positiva. Oggi all’assemblea di Unatras è stato deciso di dare un mese di tempo al governo per provvedere: se non lo farà entro metà luglio abbiamo dato mandato al presidente dell’Unatras di procedere all’attuazione del fermo”.
Di “incontro non soddisfacente” parla Unatras: “il sottosegretario Giachino”, spiega in una nota, “ha presentato il documento attraverso il quale il governo si fa carico di realizzare quanto concordato nell’ultimo anno. Il governo non ha però presentato provvedimenti concreti”. Per questo, l’organizzazione fa sapere che l’opzione del fermo dell’autotrasporto è tutt’altro che accantonata.
Di opposto parere, invece, Anita e Unione Cooperative. Il protocollo piace alla sigla dell’autotrasporto di Confindustria: aumento dei controlli sulle strade, individuazione di un’autorità competente in materia di sanzioni, incentivi per gli investimenti e per l’acquisto di veicoli euro 5 anche per il 2009, e l’istituzione di un fondo di garanzia per il credito alle piccole e medie imprese del settore, sono tutte misure che incontrano il favore del presidente Anita, Eleuterio Arcese.
“Il ripristino del Piano della logistica”, spiega Arcese, “con una particolare attenzione a favorire il trasporto combinato ferroviario, è una delle priorità emerse anche nell’assemblea generale di Anita dello scorso 17 giugno. L’auspicio è che le proposte del Sottosegretario si possano attuare in tempi brevi”. Anche l’Unci (Unione nazionale cooperative italiane) esprime apprezzamento per l’operato del governo e dichiara “tutta la sua disponibilità a portare avanti la trattativa”.