‘Razza padroncina’: una radiografia dell’autotrasporto
I problemi dell’autostrasporto, la strada percorsa e quella ancora da fare, la geografia degli operatori, la loro consistenza, i costi, le difficoltà delle imprese, la vita sui camion. E le opinioni dei tecnici e della politica. Tutto questo è molto altro si può trovare in “Razza padroncina. Dieci anni di autotrasporto 2000-2010”, il libro di Deborah Appolloni edito dal Gruppo 24 Ore presentato oggi a Roma presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il viaggio compiuto dalla giornalista ha vivificato il dibattito intorno a un tema complesso, su cui la stessa politica continua a mostrare atteggiamenti contraddittori (non sono mancate rassicurazioni sul prossimo Piano nazionale dei trasporti e della logistica da parte del sottosegretario Bartolomeo Giachino, intervenuto alla presentazione).
Il libro raccoglie le voci dei protagonisti negli uffici delle aziende ma scava anche nell’attività ‘on the road’, addentrandosi nell’esercito di ‘padroncini’ che arranca, elargendo cifre sul costo del lavoro, esaminando la struttura delle imprese (molte delle quali posseggono un solo automezzo e non sono iscritte all’albo degli autotrasportatori). E cerca di far luce su decisioni come quella di assicurare alla categoria una pioggia di incentivi. Senza dimenticare gli interessi in gioco, i meccanismo che li regolano e il futuro del settore.