Regno Unito: appello per trovare 300 autisti stranieri, rispondono solo in 127
Solo 127 autisti di mezzi pesanti hanno fatto richiesta, dall’estero, per il visto temporaneo di lavoro nel Regno Unito dopo la Brexit.
Il governo sta offrendo circa 300 visti immediati rivolto ad autisti stranieri per lavorare fino alla fine di marzo 2022 nel settore del trasporto di carburante.
Al momento, il Regno Unito registra una carenza di circa 90mila autisti di mezzi pesanti, causata da diversi fattori, inclusi Brexit, pandemia e invecchiamento della forza lavoro
Johnson: il problema non è la Brexit
Durante un’intervista alla “Bbc”, il premier Boris Johnson ha detto che il problema della carenza di carburante è “globale” ma che nel Regno Unito è particolarmente sentito. Inoltre, il premier ha espresso sorpresa per lo scarso numero di volontari che hanno richiesto i visti, affermando che lavorare nell’industria “dovrebbe essere un buon lavoro”.
Il premier britannico ha anche ammesso che c’è stato un peggioramento degli investimenti nelle infrastrutture e nelle condizioni salariali. Johnson ha anche escluso che il problema abbia a che fare con la Brexit, sostenendo che sia piuttosto dovuto alla ripresa economica dopo la pandemia da coronavirus.