Renault Trucks presenta Maxity Euro5
Per il Maxity, veicolo commerciale appartenente alla Gamma Distribuzione di Renault Trucks, il passaggio all’Euro 5 ha coinciso con l’arrivo delle nuove potenze. E’ disponibile nella configurazione 120 e 140 cv (DXi 2,5 – Euro5).
A seconda della versione, il motore DXi 2,5 può consentire un risparmio di carburante fino all’8%. Una versione da 150cv (DXi3- EuroV) sarà in versione EEV e verrà commercializzata a breve. Il tocco finale è rappresentato dal nuovo paraurti anteriore, che si caratterizza per una nuova presa d’aria, un design più aggressivo che conferisce al Renault Maxity un aspetto ancor più simile ad un “piccolo camion”. Il Renault Maxity, progettato su un telaio con longheroni e cabina avanzata, è il piccolo camion appartenente alla Gamma Distribuzione di Renault Trucks. Lanciato nel 2007, è stato aggiornato con l’arrivo delle norme Euro5 per i veicoli leggeri commerciali.
La principale modifica riguarda: l’aumento delle potenze del motore. Il Renault Maxity è disponibile con due motorizzazioni, dotate di un sistema d’iniezione common rail ad alta pressione, e tre differenti potenze:
– DXi 2,5 litri da 120cv a 3600 g/min con una coppia di 250 Nm a 1600 g/min
– DXi 2,5 litri da 140cv a 3600 g/min con una coppia di 270 Nm a 1800 g/min
– DXi 3 litri da 150 cv a 3400 g/min con una coppia di 350 Nm a 1600 g/min
Il motore DXi da 2,5 litri offre un eccellente compromesso fra il regime di coppia molto piatto ed un peso ridotto, a garanzia di una notevole flessibilità e agilità. Rispetto al modello precedente i consumi migliorano del 4%. L’intervallo per il cambio dell’olio è stato portato da 30.000 a 40.000 Km in condizioni di utilizzo normale del veicolo, riducendo i costi di gestione dei clienti. Il motore DXi da 3 litri, oltre ad essere omologato EuroV, risponde agli standard EEV grazie all’adozione di serie del filtro anti-particolato, che si rigenera sia autonomamente che manualmente.
Ciò permette al Renault Maxity di operare anche nelle aree urbane con limitazioni più restrittive. A questo motore sarà abbinato un turbocompressore a geometria variabile che ottiene la sua coppia massima già fin da 1200 g/min.