Revocato lo sciopero dei trasporti merci in Spagna: accordo raggiunto sulle pensioni
Resta confermato per gli autisti dei trasporti passeggeri su strada
Lo sciopero dei trasporti di merci su strada in Spagna, previsto da oggi 28 ottobre 2024, è ufficialmente revocato. La revoca è arrivata grazie all’accordo raggiunto tra i sindacati e le associazioni di settore sulla riduzione dei coefficienti d’età per le pensioni anticipate. Nonostante questa intesa, lo sciopero rimane confermato per gli autisti dei trasporti passeggerii su strada, segnalando così una divisione nelle proteste in corso.
Calendario sciopero e categorie coinvolte
Lo sciopero, inizialmente indetto dai principali sindacati spagnoli per il trasporto merci e passeggeri su strada, autotrasportatori e conducenti di autobus, includeva date chiave come il 28 ottobre, 11 novembre, 28 e 29 novembre, 5 dicembre e 9 dicembre. Dal 23 dicembre, inoltre, lo sciopero era indetto in forma indefinita. Ne abbiamo parlato in questo articolo.
Con l’accordo raggiunto, tuttavia, le proteste dei trasportatori di merci sono sospese, mentre quelle del settore passeggeri restano confermate.
Accordo sulle pensioni del trasporto merci
L’accordo, che ha portato alla revoca dello sciopero, è arrivato nella notte dopo quasi dieci ore di negoziati serrati tra i sindacati, tra cui Comisiones Obreras (CcOo) e Unión General de Trabajadores (Ugt), e la Federazione Nazionale di Associazioni del Trasporto di Spagna (Fenadismer), insieme alla Confederazione Spagnola di Trasporti Merci (Cetm). Secondo i sindacati, non tutte le organizzazioni di rappresentanza del settore hanno aderito all’intesa.
Modifica dei coefficienti per l’età pensionabile e sicurezza sul lavoro nei trasporti merci
L’intesa prevede che entro 20 giorni le associazioni di settore del trasporto merci richiederanno alle autorità competenti la revisione dei coefficienti per la riduzione dell’età pensionabile, facilitando così l’uscita anticipata dal lavoro per i professionisti del trasporto merci. Inoltre, sono concordate nuove misure per la sicurezza sul lavoro, come la possibilità per le aziende di trasporto di effettuare controlli casuali sull’eventuale consumo di alcol e droghe da parte degli autisti.
Con questa intesa, i sindacati puntano a migliorare le condizioni di lavoro e le possibilità di pensionamento anticipato per i lavoratori del trasporto merci. Tuttavia, la mancata adesione di alcune organizzazioni e la prosecuzione dello sciopero nel settore passeggeri indicano che potrebbero esserci ulteriori trattative in vista.
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