Rimorchi: nel primo trimestre del 2019 immatricolazioni in calo dell’1,9%
Nel primo trimestre del 2019 calo dell’1,9% del mercato dei Rimorchi e Semirimorchi con massa totale a terra superiore a 3,5 t, rispetto allo stesso periodo del 2018 (con 4.664 unità immatricolate contro 4.754), con il mese di marzo a -3,9% rispetto al marzo 2018. Lo comunica il Centro Studi e Statistiche di Unrae sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal ministero delle Infrastrutture e deiTrasporti.
“La situazione è scoraggiante – commenta Sandro Mantella, Coordinatore del Gruppo Rimorchi Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE, l’Associazione delle Case estere – e le notizie secondo le quali il fondo investimenti per il 2019 è stato ridotto a 25 milioni per l’annualità 2019 non crea certo un’atmosfera favorevole all’ottimismo. Il fondo investimenti è una forma di sostegno che, nell’ambito dei contributi destinati all’autotrasporto, pur con tuttii suoi limiti contribuisce al rinnovo del parco. Guardiamo quindi con estrema preoccupazione all’ennesimo taglio dei fondi per gli investimenti, e ci auguriamo che almeno le formule del Superammortamento e della Legge Sabatini possano continuare ad essere operative ed utilizzabili anche per l’acquisto di veicoli destinati al trasporto di merci”.
“Mentre aspettiamo di sapere quali saranno gli orientamenti del decisore politico -continua Mantella – proseguiamo comunque il dialogo con le Direzioni competenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con le quali UNRAE ha ottime e consolidate relazioni, per cercare le soluzioni tecniche più praticabili che consentano a industria e Pubblica Amministrazione di aggiornare norme e procedure al fine di garantire la produttività e la competitività del settore. Il Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE ha aperto al suo interno alcuni tavoli di lavoro su temi specifici, proprio per raccogliere documentazioni e proposte da discutere con i colleghi tecnici del ministero, secondo comuni intendimenti”.
“Con l’intenzione di snellire gli adempimenti nazionali per l’omologazione e l’immatricolazione dei veicoli in generale, e degli allestimenti specifici per il trasporto di merci – conclude Mantella – UNRAE segue con attenzione l’evoluzione dei lavori parlamentari sulla riforma del Codice della Strada, dove la delegificazione delle prescrizioni tecniche, auspicata e richiesta da molto tempo, consentirebbe intanto un più rapido adeguamento alle prescrizioni tecniche europee e internazionali, facilitando il lavoro di tutti”.