Riscaldati
Una categoria di nicchia nel mondo dei trasporti a temperatura controllata è quella dei veicoli riscaldati. Il loro impiego piuttosto limitato (vengono utilizzati principalmente per alcuni tipi di trasporti al servizio dell’industria alimentare e cantieristica) è conseguente all’esigenza di movimentare alcuni preparati difficili da manipolare se si raffreddassero, raggiungendo quindi lo stato solido.
Perciò, sono solitamente veicoli con cisterna. Gli esempi più comuni di trasporti riscaldati sono quelli del burro fuso e della cioccolata, impiegati dall’industria pasticcera, e dell’emulsione di bitume utilizzata come base dell’asfalto. Se questi prodotti si solidificassero nella cisterna, le valvole e le tubazioni diverrebbero inservibili, o quantomeno richiederebbero un lavaggio completo con smontaggio di buona parte dei complessivi.
Per mantenere il contenuto della cisterna alla giusta temperatura vengono utilizzate resistenze inserite nel fasciame, unite a rivestimenti con materiali a bassissima inerzia termica, oppure impianti di riscaldamento con bruciatore a gasolio o sistemi di circolazione dell’acqua calda posti all’interno delle pareti della cisterna. Le valvole e i condotti di scarico utilizzati per questi tipi di veicoli sono completamente diversi da quelli montati sulle cisterne per trasporto liquidi o granulari, e variano secondo la densità del materiale trasportato.