Salvini presto al Brennero: “Stop al blocco dei traffici, danno economico e ambientale”
Il Mit, in collaborazione con Palazzo Chigi, sta lavorando ad un dossier da presentare alla Corte di giustizia Ue
Prosegue l’aspro confronto Italia-Vienna sulle limitazioni alla circolazione dei mezzi pesanti imposte dall’Austria. Dopo l’annuncio di un ricorso alla Corte di giustizia dell’Unione europea, il vicepremier Matteo Salvini ha reso nota l’intenzione di visitare il Brennero per promuovere la libera circolazione di uomini e merci.
La visita al Brennero, prevista per la prossima settimana, è l’ultimo atto di una lunga vicenda.
A Trento per il lancio del tour “L’Italia dei sì”, il ministro delle infrastrutture e dei trasporti è tornato sulla vicenda, specificando come non intende più “subire blocchi dei traffici, che poi comportano un danno economico e un danno ambientale“. Salvini a giugno aveva chiesto l’intervento della Commissione europea, a cui si è unito anche il ministro dei trasporti tedesco, Volker Wissing.
Edoardo Rixi, viceministro alle infrastrutture ha ricordato che l’Italia presenterà all’Unione europea la richiesta di una procedura di infrazione nei confronti dell’Austria per le condizioni che sono state messe ai trasporti attraverso il Brennero, aggiungendo che la situazione ai valichi alpini è aggravata a causa di anni di mancata progettazione e tensioni geopolitiche.
Il Mit, in collaborazione con Palazzo Chigi, sta lavorando ad un dossier da presentare alla Corte di giustizia Ue.