Scania: marito e moglie si giocano il titolo di Migliore conducente di veicoli industriali d’Italia
Marito e moglie (Eva e Alberto) si giocano la finale della Scania Driver Competitions. Il titolo di “Migliore conducente di veicoli industriali d’Italia” è conteso tra una coppia residente in provincia di Trento.
I due si sfideranno testa a testa sabato 4 maggio presso la sede di Italscania a Spini di Gardolo, in occasione dell’evento “I giorni del re”, per vincere e volare alla finale europea in Svezia.
Oltre alla grande passione per il mondo degli autotrasporti, la coppia dovrà mettere in campo la propria esperienza. Abilità alla guida, efficienza nei consumi, conoscenza delle regole della strada sono solo alcuni dei requisiti che dovranno dimostrare i partecipanti alla gara per aggiudicarsi il gradino più alto del podio. Il vincitore, miglior conducente di veicoli industriali d’Italia, avrà l’opportunità di volare in Svezia per la finalissima che si terrà il 25 maggio 2019.
Eva è l’unica donna in Italia ad essersi classificata nella finale nazionale della Scania Driver Competitions. A livello europeo, con lei ci sono due autiste in Svezia e una in Norvegia.
Eva e Alberto sono i titolari della Delmarco Trasporti di Pergine Valsugana. Fondata nel 2005, l’azienda a conduzione famigliare conta sei dipendenti e un parco macchine composto da sette mezzi.
“Io e Alberto ci frequentiamo fin dai tempi della scuola”, racconta Eva. “La mia passione per la guida è nata durante l’infanzia e grazie alla nostra relazione si è consolidata, tanto da farne la nostra professione. È stato lui a spingermi a prendere tutte le patenti necessarie e a conseguire l’attestato che ci ha consentito di avviare la nostra attività che oggi coniughiamo serenamente con la vita familiare”. La passione di Alberto ha invece radici profonde: “Sono figlio d’arte, ho ricordi fin da piccolo a bordo di un camion. Questo è il lavoro che ho sempre desiderato fare”.
“Non c’è storia, continua Alberto, le donne hanno sicuramente più grinta rispetto a noi uomini. Dovendosi impegnare molto per distinguersi a livello professionale in questo mondo, quasi sempre ci riescono meglio”,
Secondo Eva, la professione dell’autista “offre la possibilità di conoscere nuove persone, nuovi luoghi e vedere realtà diverse ampliando i propri orizzonti”. La consiglierebbe perché “guidare è libertà, il potersi muovere apre e libera la mente. Per quanto faticoso e impegnativo, si fa volentieri perché ogni giorno ed ogni viaggio sono una grande soddisfazione”.