Scioperi, il Ddl di riforma all’esame del Senato
Comincia l’iter parlamentare per il Ddl con la delega al Governo per la riforma dello sciopero nel settore dei trasporti, approvato dal Consiglio dei ministri più di un anno fa. Il testo sarà da mercoledì 14 aprile all’esame delle commissioni Lavoro e Affari costituzionali del Senato e camminerà parallelamente con due diversi provvedimenti a firma Pd che insistono sugli stessi temi. Il confronto si preannuncia serrato dentro e fuori i Palazzi e intantoil Pd punta il dito contro il metodo scelto dal Governo: ”una materia così delicata – dice il senatore del Pd Pietro Ichino – non deve essere sottratta al vaglio del Parlamento, come avverrebbe invece con la delega”. Il disegno di legge delega è stato approvato in Consiglio dei ministri il 27 febbraio del 2009 e punta a una stretta fissando una serie di paletti ai conflitti. Le nuove regole prevedono che i sindacati per poter proclamare uno sciopero abbiano una soglia del 50% di rappresentatività, mentre le sigle che hanno il 20% sono tenute a indire un referendum preventivo, e poi a ottenere almeno il 30% dei consensi allo stop tra i lavoratori per poter scendere in piazza. Viene anche previsto un giro di vite contro le proteste ‘selvagge’ (con multe sino a 5 mila euro), i blocchi della circolazione ed i fermi dei tir. Ma le novità non finiscono qua. Arrivano infatti anche l’adesione preventiva individuale e lo sciopero virtuale (che potrà essere obbligatorio se il servizio è necessario) che saranno disciplinati per via contrattuale.