Sedile di guida
Per queste ragioni, vi sono stati notevoli progressi nella progettazione della sua struttura e nello sviluppo di materiali in grado di rendere più piacevole la seduta. Si è così passati dai sedili fissati rigidamente al pavimento (e quindi solidali col telaio) a quelli con molleggio meccanico, fino agli attuali modelli con supporto pneumatico, dotati d’imbottiture a ritenzione variabile e forniti di sistemi di regolazione avanzati, che consentono di impostare il corretto assetto di guida in base alla struttura fisica del conducente.
La principale caratteristica dei moderni sedili è la loro capacità ad adattarsi alla corporatura del conducente. Possono essere regolati in altezza, anche automaticamente in base al peso dell’autista, longitudinalmente ed in inclinazione. Ma i modelli montati sui veicoli pesanti possono offrire molto di più: l’autista può regolare la lunghezza della seduta, la dimensione dei profili laterali della seduta e dello schienale (ottenendo così un sedile avvolgente) ed impostare lo spessore del cuscino, attraverso camere d’aria incorporate nella struttura. Nei sedili più recenti sono presenti anche supporti lombari regolabili, utili a prevenire deformazioni della colonna vertebrale.
L’evoluzione più recente dei modelli al vertice della gamma offre un sistema di ventilazione interno, che favorisce l’eliminazione dell’umidità e del calore nelle zone d’appoggio. Inoltre, si sta diffondendo anche sui camion, come già avviene in campo automobilistico, la regolazione elettrica a comando elettronico, che consente, una volta trovato il giusto assetto, di memorizzarlo su una carta magnetica e richiamarlo automaticamente ogni volta che l’autista sale a bordo del veicolo.