Sicurezza: scende il numero di autocarri e autobus coinvolti in un incidente
Calano sia gli autobus coinvolti in un incidente stradale (-4,5%) sia gli autocarri coinvolti in un incidente stradale (-1,5%). Lo dicono dati resi noti da Istat ed elaborati dal Centro Ricerche Continental Autocarro.
Gli autobus coinvolti in un incidente stradale nel nostro Paese nel 2018 sono stati 2.397, con un calo del 4,5% rispetto al 2014 (anno in cui gli autobus coinvolti in un incidente stradale sono stati 2.509). Gli autocarri pesanti (incluse le motrici) coinvolti in un incidente stradale, sempre nel 2018, sono stati 21.029, con una lieve diminuzione (-1,5%) rispetto al 2014 (anno in cui gli autocarri pesanti coinvolti in un incidente stradale sono stati 21.357). Questi dati emergono da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro sulla base dei dati resi noti da Istat.
L’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro contiene anche un prospetto dei dati sulla diminuzione del numero di autocarri e di autobus convolti in incidenti stradali a livello regionale. Nel comparto degli autobus quasi tutti i dati regionali sono in calo, ad eccezione di Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche e Sardegna. Da segnalare anche che in Emilia Romagna e in Valle d’Aosta il numero di autobus coinvolti in un incidente stradale nel 2018 è lo stesso del 2014.
Le regioni in cui è stato registrato un calo, quindi, sono: Abruzzo (-2,8%), Basilicata (-62,5%), Calabria (-25%), Campania (-9,1%), Lazio (-9,5%), Molise (-20%), Piemonte (-24,4%), Puglia (-38,3%), Sicilia (-28,6%), Toscana (-20,8%), Trentino Alto Adige (-1,8%), Umbria (-4,8%), Veneto (-9,8%).
Nel comparto degli autocarri pesanti le regioni in cui è stato registrato un aumento del numero di veicoli coinvolti in un incidente stradale dal 2014 al 2018 sono Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Puglia, Sardegna, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto. In Calabria il dato del 2018 è lo stesso del 2014.
A far registrare un calo invece sono state: Abruzzo (-16,7%), Basilicata (-8,8%), Campania (-1,4%), Emilia Romagna (-5,6%), Lazio (-11,6%), Marche (-9%), Molise (-24,6%), Piemonte (-2,1%), Sicilia (-7,7%), Toscana (-2,7%), Valle d’Aosta (-22,7%).
“I dati mostrano un miglioramento – sottolinea Enrico Moncada, Business Unit Truck Replacement and Original Equipment Manager Continental Italia – ma è indispensabile continuare sulla strada intrapresa. C’è ancora molto lavoro da fare e gli incidenti si devono ulteriormente ridurre. Per questo Continental investe e sviluppa tecnologie di supporto alla guida che hanno sempre più un ruolo chiave nell’evitare incidenti. Vogliamo investire anche nella formazione e nella sensibilizzazione degli autisti e delle flotte che devono curare in particolare gli aspetti legati alla manutenzione dei mezzi. Per parlare del nostro business, il monitoraggio degli pneumatici è un aspetto essenziale per la sicurezza di marcia e anche per l’efficienza e la riduzione dei costi e delle emissioni inquinanti”.