Sistri: Agnelli (Confimi Impresa), costo iniquo e vessatorio
“Pur nella condivisione degli obiettivi sulla tracciabilità nella gestione dei rifiuti, voglio sottolineare una dichiarata e convinta contrarietà verso il provvedimento conosciuto con l’acronimo Sistri – Sistema per la tracciabilità dei rifiuti – che dalla sua nascita, il lontano 2009, ancora porta con sè incertezza, inefficienza e ulteriore burocrazia che va contro la semplificazione per le nostre imprese”. E’ questo il parere di Paolo Agnelli, presidente di Confimi Impresa.
“La scadenza del pagamento del 30 aprile per il versamento annuale – aggiunge Agnelli – è un ulteriore costo iniquo e inutilmente vessatorio verso il nostro sistema. Non siamo d’accordo con chi invita le aziende a non versare il contributo in scadenza perché non è nelle nostre politiche dare indicazioni ‘contra legem’, ma non per questo la nostra contrarietà è meno decisa”.
Infine il presidente di Confimi chiede al Ministero dell’Ambiente di convocare, “con la massima urgenza e prima della scadenza di fine aprile, un tavolo di confronto per concordare misure differenti nell’applicazione di questo provvedimento”.