Sistri: le associazioni chiedono di non pagare la rata di aprile
“Il Sistri, sistema di tracciabilità dei rifiuti continua a essere motivo di preoccupazione e di malcontento per le imprese italiane: i rinvii dell’operatività, che si ripetono trimestralmente da due anni, testimoniano, infatti, una situazione non gestibile, che richiede la rivisitazione totale del progetto”, come peraltro indicato ancora nelle scorse settimane dallo stesso ministro dell’Ambiente Clini. Sopprimere il pagamento del contributo del Sistri per il 2012, fissato per il prossimo 30 aprile, è quindi la richiesta, contenuta nella lettera, citata in apertura, inviata al ministro dell’Ambiente Corrado Clini, dalle associazioni del mondo imprenditoriale italiano (Confindustria, Rete Imprese Italia, Confapi, Cia-Confederazione italiana agricoltori, Confagricoltura, Aci-Alleanza delle cooperative italiane e Claai-Confederazione libere associazioni artigiane italiane).
“In questa situazione, il pagamento del contributo Sistri viene percepito da tutte le nostre imprese – rimarcano le associazioni imprenditoriali – come una vessazione ingiustificata’” tanto più che le aziende stesse “hanno già versato, per l’anno 2010 e per l’anno 2011, settanta milioni di euro, senza averne ritorno alcuno”.
Paolo Castiglia