Sistri: Passera, soluzione in tempi brevi
Il progetto Sistri, il Sistema integrato per la sicurezza e la tracciabilità dei rifiuti, la cui entrata in vigore è stata sospesa per un anno sino al 30 giugno 2013, ”non può non trovare una soluzione definitiva e in tempi ragionevolmente brevi”. Lo ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera. Parlando in audizione alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, il ministro ha ribadito che ”questo progetto non può essere messo da parte perché serve per combattere l’ecomafia e il non rispetto delle regole”.
Sottolineando di non volersi sovrapporre al ministro competente, cioè quello dell’Ambiente, Corrado Clini, ma di condividerne gli obiettivi di tracciabilità e lotta alla criminalità, Passera ha parlato a titolo personale e ha spiegato che le associazioni di categoria, da Confindustria alle piccole e medie imprese, hanno confermato ”la difficoltà di interoperabilità del sistema con il software gestionale e chiesto maggiore semplicità, minori costi e migliore funzionamento. Abbiamo agevolato la sospensione sulla base di valutazioni commentate delle aziende sull’inadeguatezza di questo sistema”.
Passera ha poi sottolineato che è in capo al ministero dell’Ambiente la verifica delle modalità contrattuali con Selex Service management (controllata di Finmeccanica) e le ragioni della sospensione legata a meccanismi di assegnazione del contratto.
”Sui contratti in corso – ha aggiunto Passera – il ministro dell’Ambiente ha chiesto all’Avvocatura come comportarsi”. Il ministro Passera ha ribadito ”la totale disponibilità a riunire attorno a un tavolo tutte le parti coinvolte per cercare una soluzione entro quest’anno, per un sistema che molti sottolineano essere il più complesso d’Europa”.