Sistri: Prestigiacomo, a giugno nuovo sistema completamente operativo
Il Sistri, il sistema elettronico di controllo che consente la tracciabilità dei rifiuti speciali, sarà pienamente operativo dal primo giugno.
Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, sottolineando che “il Sistri è una rivoluzione di legalità e di efficienza nel settore dei rifiuti, uno strumento serio ed efficace per contrastare le ecomafie, una sfida che il Governo ha lanciato a chi ha massacrato il territorio, soprattutto in Campania e al Sud facendolo diventare una immensa discarica di veleni. Il progetto – ha aggiunto Prestigiacomo – è stato concepito con l`obiettivo di assicurare maggiore trasparenza e controllo della movimentazione dei rifiuti, con la possibilità di monitorare tutti i dati in tempo reale. In tal senso il Sistri potrà garantire la tutela della salute, dell’ambiente e della sicurezza, la semplificazione delle procedura burocratiche e la riduzione degli oneri a carico dei soggetti obbligati, contrastando il fenomeno dell`illegalità, fortemente radicato in questo settore”.
Grazie ai nuovi dispositivi elettronici sarà possibile attivare un flusso di dati in tempo reale e ottenere statistiche aggiornate con una frequenza maggiore rispetto a prima. Tra i nuovi mezzi utilizzati figurano: il dispositivo elettronico usb per accedere al sistema che trasmette i dati e memorizza informazioni; una ‘scatola nera’ da installare su ciascun veicolo adibito ai rifiuti speciali con la funzione di monitorare il percorso del carico dal produttore al centro di smaltimento; infine, le apparecchiature di videosorveglianza negli impianti di discarica, di incenerimento e di coincenerimento per controllare l’ingresso e l’uscita degli automezzi.
Il primo giugno, dunque, l`iscrizione al Sistri diventerà obbligatoria per tutti i produttori di rifiuti speciali. Il Ministero spiega che la consegna dei dispositivi è ormai quasi ultimata: al 28 febbraio sono stati distribuiti 476.150 dispositivi USB alle imprese, sono state consegnate 85.985 black box di cui 58.674 risultano già installate sui veicoli per il trasporto rifiuti. Sono stati selezionati oltre 500 impianti e discariche di smaltimento rifiuti su cui installare le apparecchiature di video sorveglianza e su 402 impianti il sistema è già attivo.