Sistri: via libera nel 2012, previste alcune novità
L’approvazione definitiva della Manovra di Ferragosto ha rimesso in piedi il progetto Sistri (sistema di tracciabilità telematica dei rifiuti), che dovrebbe ripartire il 9 febbraio 2012. Nel testo è inclusa la possibilità di inserire modifiche ed esenzioni, che saranno poi discusse in sede ministeriale.
Le imprese che producono rifiuti e che hanno meno di dieci dipendenti potranno eventualmente usufruire di una proroga che sarà fissata dal ministero dell’Ambiente. La data, in ogni caso, non dovrà essere antecedente al 1° giugno 2012.
Entro il 15 dicembre 2011, inoltre, dovrà essere effettuata una verifica tecnica dei componenti hardware e software, con la partecipazione degli utenti e delle loro associazioni di categoria. Il testo del decreto, tra le novità, prevede anche la possibilità di rendere il Sistri facoltativo per alcune categorie di rifiuti non pericolosi, attraverso uno specifico decreto del ministero dell’Ambiente.
La Camera dei Deputati ha approvato di recente una proposta di legge presentata da alcuni onorevoli del Pdl e della Lega, fra cui Gregorio Fontana, Marco Reguzzoni e Alessandro Montagnoli, che impegna il Governo a prevedere che i vettori stranieri attivi nel settore trasporto rifiuti possano proseguire l’attività solo aderendo al Sistri stesso.
“Sono sempre stato contrario all’introduzione del sistema nella forma proposta – ha dichiarato Gregorio Fontana -. Quantomeno ora vi è un impegno a correggere le disparità che deriverebbero dall’applicazione della norma presente nella Manovra e che comporterebbero costi e oneri per le aziende italiane, mentre i loro concorrenti esteri operanti sul territorio nazionale non dovrebbero sottostare a una pari regolamentazione”.
FdB