Tachigrafo digitale: ecco quando il conducente deve estrarre la propria carta dall’apparecchio di controllo
Il ministero dell’Interno ha fornito chiarimenti sull’uso del tachigrafo digitale in relazione all’obbligo del conducente che si allontana dal veicolo di estrarre la propria carta dall’apparecchio di controllo.
Lo ha comunicato l’Anita.
Il conducente ha l’obbligo di estrarre la propria carta solo nel caso in cui il veicolo esca dalla sua esclusiva disponibilità e che non possa, quindi, evitare che un altro conducente utilizzi lo stesso veicolo. In tutti i casi in cui il conducente debba iniziare un periodo diverso dalla guida, perché impegnato in altre mansioni, in tempi di disponibilità o per una pausa o riposo e il veicolo rimanga nella sua esclusiva disponibilità, ha la possibilità di lasciare inserita la propria carta all’interno del tachigrafo digitale
Il Regolamento UE prevede che quando i conducenti si allontanano dal veicolo e non sono in grado di utilizzare il tachigrafo installato, i periodi di tempo quali altre mansioni, periodi di disponibilità e interruzioni di guida e periodi di riposo, vengano inseriti sulla carta del conducente mediante il dispositivo di inserimento di dati manuale del tachigrafo.
Lo stesso Regolamento prevede l’obbligo per i conducenti di proteggere le carte delle quali sono titolari.
A tal riguardo la Direzione Generale della Mobilità e dei trasporti della Commissione Europea ha affermato che non vi è alcun obbligo per i conducenti di rimuovere la propria carta dal tachigrafo al termine del periodo di guida giornaliero; l’unico obbligo per i conducenti è assicurarsi che la loro carta sia protetta e utilizzata solo da loro stessi.