Tachigrafo: gravi difetti nelle carte tachigrafiche emesse prima del 2023, ecco quali
La segnalazione della Federazione Regionale delle Organizzazioni e delle Imprese di Trasporto FROET in Spagna
Segnalati gravi difetti nelle registrazioni del tachigrafo con le carte tachigrafiche emesse prima del 2023.
Il tachigrafo è uno strumento essenziale nell’autotrasporto per garantire il rispetto, da parte degli autisti di mezzi pesanti, delle normative sui tempi di guida e riposo. La Federazione Regionale delle Organizzazioni e delle Imprese di Trasporto di Murcia (FROET) segnala gravi difetti in alcune carte tachigrafiche digitali emesse prima del 2023.
Questi difetti causano errori di lettura con il nuovo tachigrafo di seconda generazione. L’errore più grave al cronotachigrafo consiste nella non corretta registrazione del periodo di riposo, che provoca guida eccessiva e riduzione del tempo di riposo, con conseguente rischio di sanzioni per gli autisti dei mezzi pesanti e per le imprese di autotrasporto.
Questo guasto viene registrato sulla carta tachigrafica ma non sul tachigrafo stesso. Sebbene questi errori si manifestino in modo circostanziato, hanno causato problemi a molti autotrasportatori, in particolare nel trasporto merci su strada internazionale.
Tachigrafo alla frontiera: inserimento manuale necessario
Il nuovo tachigrafo, obbligatorio per i trasporti di merce internazionali dal 1° gennaio 2025 (con moratoria fino al 28 febbraio 2025), introduce la possibilità di registrare automaticamente i passaggi di frontiera. Tuttavia, per sfruttare questa funzione, è necessario possedere una carta conducente compatibile, emessa a partire da agosto 2023. Questa carta si distingue per il codice “e9-07” (invece di “e9-06“) situato nella parte superiore sinistra del retro, accanto al nome dell’autista.
Se la carta tachigrafica non dispone di questa chiave, la registrazione automatica del passaggio di frontiera nel tachigrafo non funzionerà, costringendo l’autista a inserire manualmente i dati.
Sostituire le carte tachigrafiche
Se la carta tachigrafica è precedente ad agosto 2023 e si effettuano trasporti internazionali, FROET consiglia vivamente di sostituirla, soprattutto se sono stati rilevati errori al tachigrafo nella memorizzazione delle informazioni sui valichi di frontiera o sui periodi di riposo. La Federazione FROET raccomanda la sostituzione anche in caso di dubbi sulla compatibilità della carta con il nuovo cronotachigrafo.
Effettuare questa revisione è essenziale, in particolare per chi opera nei trasporti internazionali, poiché gli errori legati al tachigrafo possono comportare sanzioni significative.
Tachigrafo, problemi riscontrati dagli autisti dei mezzi pesanti
Molti autisti e trasportatori segnalano errori di lettura nelle carte tachigrafiche emesse prima di agosto 2023. Questi problemi al tachigrafo riguardano principalmente l’attraversamento della frontiera e la registrazione dei periodi di riposo. Tali errori possono portare alla registrazione di tempi di guida errati, influendo negativamente sulla gestione del tachigrafo e causando disagi operativi. La Federazione Regionale delle Organizzazioni e delle Imprese di Trasporto di Murcia (FROET) sottolinea l’importanza di verificare e, se necessario, sostituire le carte tachigrafiche non compatibili con il nuovo cronotachigrafo di seconda generazione per evitare multe.
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