Tavolo autotrasporto/1: i soddisfatti
Le associazioni di categoria cantano vittoria. Anche quando avvertono il governo che “monitoreranno” la situazione e “vigileranno” sull’applicazione degli accordi, è chiaro che il risultato del tavolo con il ministro lascia le sigle del settore soddisfatte. “E’ un risultato nell’insieme positivo che riavvia un confronto per troppo tempo lasciato ai margini delle scelte politiche del Paese”. A parlare è il segretario generale di Conftrasporto, Pasquale Russo.
Giudizio “positivo” viene anche da Gianni Montali, coordinatore nazionale Cna-Fita, “E’ un risultato raggiunto grazie all’unità della categoria. Si è riusciti a fare passare il principio che quando l’impresa di autotrasporto si trova ad affrontare aumenti dei propri costi dovuti alle tensioni sul carburante, possa chiedere al mercato, alla committenza, di farsi carico di questi maggiori oneri”. Altra ”importante novita’ e’ poi aver ottenuto una norma che prevede che i tempi di pagamento dei corrispettivi di trasporto siano definiti in 30 giorni dalla emissione della fattura”. “L’accordo di ieri rappresenta un buon punto di partenza”, conferma il segretario generale Unci (Unione Nazionale Cooperative Italiane), Sara Agostini: “l’intesa presenta aspetti normativi ed economici di particolare rilievo per le imprese del settore, ed in particolare per le cooperative di autotrasportatori. Ci auguriamo ora un importante passaggio successivo, che dia effettiva concretezza alle intese contenute nel Protocollo e che fornisca la reale quantificazione di quanto sarà stanziato per l’autotrasporto”.
E se la LegaCoop conferma che “per il trasporto e la logistica comincia adesso il vero confronto”, perché si dovrà proseguire celermente sui punti cardine dell’accordo e definire una vera politica strutturale entro il 2008”, un commento entusiasta viene, ovviamente, dalla maggioranza di governo: “il blocco dello sciopero degli autotrasportatori è un bel segnale che testimonia la capacita’ di mediazione della maggioranza con le parti sociali”, dichiara Mario Valducci, presidente della commissione trasporti della Camera. “Con questo accordo si è scongiurato un blocco che avrebbe paralizzato il Paese. Ora è auspicabile che anche in sede europea si possa arrivare a soluzioni condivise”.