Terramare Iveco, dalla Corsica a Viareggio
Un veicolo anfibio sperimentale Iveco si è calato nelle acque del Canale di Corsica. 14 ore e 140 chilometri dopo, ne è uscito sano e salvo, andando a parcheggiarsi nel porto di Viareggio. Realizzato dall’ingegnere milanese Maurizio Zanisi sulla base dell’Iveco Daily 4×4, Iveco Terramare non sembra molto diverso dal veicolo commerciale leggero da cui deriva. Ma al di là della parte meccanica, che è stata mantenuta tale e quale, gli interventi effettuati da Zanisi sono numerosi. A cominciare dalla personalizzazione per la tenuta delle onde, con una scafatura in lamiere d’acciaio saldata intorno al veicolo. Alla struttura è stato aggiunto un propulsore a idrogetto e serbatoi supplementari da circa 300 litri per consentire una riserva di carburante sufficiente a garantire la traversata. Il veicolo raggiunge una velocità di circa 100 chilometri orari su strada e di circa 10 in acqua.
Obiettivo dell’iniziativa, a sostegno dell’Associazione di solidarietà e cooperazione internazionale LVIA, è quello di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sul dramma costituito dalla mancanza d’acqua, che colpisce le popolazioni del Mali, e promuovere il progetto idrico-sanitario avviato lungo il fiume Niger, che garantirà a 12.000 persone 25 litri al giorno di acqua potabile in maniera permanente.