Trasporti eccezionali, Fita-Cna: pronti a modificare la normativa
Dopo il crollo del cavalcavia sulla superstrada Milano-Lecco, l’associazione nazionale dell’autotrasporto Cna Fita ha manifestato attraverso un comunicato la sua disponibilità a modificare la normativa vigente che regolamenta i trasporti eccezionali ed eventualmente anche la possibilità di incentivare una intermodalità ferro-gomma che ne limiti la percorrenza su strada.
In polemica con altre sigle di categoria, Cna Fita ha aggiunto che “la questione dei monitoraggi e delle manutenzioni viarie rimane una questione cogente e particolarmente delicata perché da tempo sottovalutata e trascurata”. L’associazione ha sottolineato infine che è importante comprendere che pesi eccezionali “dovrebbero essere trasportati con veicoli eccezionali che distribuiscono il peso su un numero eccezionale di assi sui quali ripartire il peso delle merce. Questa impostazione tecnico-strutturale consentirebbe un trasporto in sicurezza ed una vezione che non inciderebbe, usurandola oltremodo e compromettendone la stabilità, l’infrastruttura viaria“.