Trasporti eccezionali, lavori sul collegamento tra Umbria e il Porto di Civitavecchia
Il punto fra Regione Umbria, ANAS e AST sui trasporti merci eccezionali lungo l’asse Terni – Porto di Civitavecchia
Incontro fra Regione Umbria, ANAS e AST sui trasporti merci eccezionali in Umbria lungo l’asse Terni – Porto di Civitavecchia
La Regione Umbria, in collaborazione con ANAS e Acciaierie AST, sta lavorando attivamente per migliorare il trasporto merci eccezionale lungo l’importante itinerario Terni – Porto di Civitavecchia.
I trasporti eccezionali sono importanti il settore industriale dell’Umbria. Sono quindi al centro di un progetto di ammodernamento e manutenzione volto a garantire la sicurezza e l’efficienza del trasporto di prodotti fucinati e manufatti industriali di grande peso e dimensione.
Trasporti eccezionali, Regione Umbria, ANAS e AST
Un incontro si è svolto presso la Direzione Generale di ANAS, con la partecipazione dell’Assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Melasecche, e di rappresentanti di ANAS e AST. L’obiettivo principale dell’incontro è stato discutere delle criticità e delle possibili soluzioni per i trasporti merci eccezionali lungo la strada S.S. 675 “Umbro-Laziale”, un asse viario di fondamentale importanza per l’industria umbra e il collegamento con il Porto di Civitavecchia.
Adeguamento delle infrastrutture stradali Terni – Porto di Civitavecchia
Durante l’incontro, ANAS ha illustrato l’attività di verifica e manutenzione delle opere d’arte lungo l’itinerario Terni – Porto di Civitavecchia. Seguendo le Linee Guida emanate dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. In particolare, l’attenzione si è focalizzata sui viadotti Tevere, Paranza e Malle, situati lungo la S.S. 675.
Questi viadotti, essenziali per il transito dei trasporti eccezionali, sono oggetto di interventi di manutenzione programmata. Includono la demolizione e sostituzione degli impalcati esistenti con nuove strutture in acciaio. Il progetto, del valore complessivo di circa 80 milioni di euro, mira a garantire la sicurezza e la capacità portante necessarie per i carichi eccezionali, con termine lavori previsto entro il 2027.
Le Acciaierie AST, rappresentate dall’ingegner Ambro Carpinelli, hanno sottolineato l’importanza di un’adeguata infrastruttura stradale. Per soddisfare le esigenze dei loro clienti, soprattutto per quanto riguarda i trasporti eccezionali di componenti industriali pesanti.
AST ha evidenziato che eventuali ritardi nell’adeguamento delle infrastrutture potrebbero costringere l’azienda a considerare alternative più costose e meno efficienti, come il trasporto ferroviario o percorsi autostradali alternativi.
Prospettive future
ANAS ha accettato di anticipare alcune verifiche strutturali. In particolare sui sette viadotti segnalati da AST, per accelerare il processo di certificazione dell’itinerario e permettere un transito sicuro dei trasporti eccezionali.
Il potenziamento delle infrastrutture stradali, per i trasporti eccezionali, in particolare lungo l’asse Terni – Porto di Civitavecchia, rappresenta un beneficio per le industrie. E’ un’opportunità per l’intera regione, in termini di crescita economica e miglioramento dei collegamenti con il resto del Paese.
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