Trasporti, Iveco: per veicoli commerciali leggeri, mezzi pesanti e autobus, scendono i ricavi ma utile in crescita
Iveco punta al 2025: riduzione dei costi operativi e aumento dell’efficienza senza compromessi sullo sviluppo
Nel terzo trimestre del 2024, Iveco ha riportato una contrazione dei ricavi nel mercato dei veicoli commerciali leggeri, mezzi pesanti e autobus, pur registrando un incremento dell’utile netto adjusted.
L’utile netto Iveco ha raggiunto i 106 milioni di euro, segnando una crescita di 10 milioni rispetto allo stesso periodo del 2023. In un contesto di mercato dei veicoli commerciali complesso, la strategia aziendale ha permesso di mantenere un solido margine operativo, dimostrando la capacità di adattamento dell’azienda di fronte alle sfide globali.
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Andamento dei ricavi e margine EBIT adjusted Iveco
Il fatturato consolidato di Iveco è di 3,446 miliardi di euro, in calo rispetto ai 3,71 miliardi del terzo trimestre 2023. Anche i ricavi netti delle attività industriali hanno registrato una flessione, attestandosi a 3,355 miliardi di euro, rispetto ai 3,623 miliardi dello scorso anno. Tuttavia, l’EBIT adjusted ha raggiunto 206 milioni di euro, con un margine operativo del 6,0%, in linea con il 2023. Questo risultato riflette una strategia di prezzo per veicoli commerciali leggeri, mezzi pesanti e autobus efficace che ha contribuito a mitigare parzialmente il calo dei volumi, soprattutto nei segmenti truck e powertrain.
Trend di mercato veicoli commerciali leggeri, mezzi pesanti e autobus: Europa in contrazione, Sud America in crescita
Nel terzo trimestre, per Iveco, il mercato europeo dei veicoli commerciali ha subito una contrazione del 12% su base annua. Nello specifico, il settore dei veicoli leggeri (LCV) è calato del 2%, mentre i veicoli medi e pesanti (M&H) hanno visto una riduzione più marcata, pari al 27%.
In Sud America, invece, il mercato ha mostrato un andamento positivo, con una crescita del 19% per i veicoli leggeri e del 32% per i veicoli medi e pesanti. Per Iveco, le consegne in Europa sono diminuite del 15%, mentre in Sud America si è registrato un aumento del 17%.
Portafoglio ordini e strategia prezzi
Iveco mantiene un portafoglio ordini significativo, con una copertura di produzione di circa 11 settimane per i veicoli leggeri e 9 settimane per i veicoli medi e pesanti. I ricavi netti nel terzo trimestre sono stati pari a 2,253 miliardi di euro, influenzati negativamente dal tasso di cambio, ma parzialmente compensati da un incremento dei prezzi. L’EBIT adjusted nel settore delle attività industriali ha visto un margine del 5,4%, inferiore rispetto al 6,9% registrato nello stesso trimestre dell’anno precedente, principalmente a causa dell’aumento dei costi.
Segmento autobus, le differenze tra Europa e Sud America
Il settore degli autobus ha evidenziato andamenti differenziati: in Europa si è registrato un calo del 18%, mentre in Sud America si è osservata una crescita del 33%. Le consegne di autobus Iveco in Europa sono diminuite del 14% su base annua, mentre in Sud America sono aumentate del 253%, sostenute da una forte domanda. I ricavi netti nel segmento sono aumentati del 17,4%, grazie a un mix di prodotti migliorato e a prezzi più competitivi. L’EBIT adjusted del settore ha raggiunto 28 milioni di euro, con un margine EBIT adjusted del 5,1%, superiore di 120 punti base rispetto al terzo trimestre 2023.
Iveco, le prospettive 2025 e il programma di efficienza
Guardando al futuro, Iveco si propone di incrementare l’efficienza operativa, annunciando un’accelerazione del programma di efficienza a partire dal 2025. Questo programma si concentrerà su una riduzione mirata della spesa operativa (sia in CapEx sia in OpEx) senza impattare negativamente sullo sviluppo prodotti, con l’obiettivo di abbassare il punto di pareggio della redditività. Il CEO Olof Persson ha sottolineato che l’azienda si sta preparando per consolidare ulteriormente la propria posizione nel 2025 e oltre, puntando a risultati solidi nonostante le incertezze economiche globali.
Iveco chiude il terzo trimestre 2024 con una performance solida sul fronte della redditività e una gestione efficace del portafoglio ordini, bilanciando strategie di prezzo e ottimizzazione dei costi. La società si dimostra pronta ad affrontare le sfide del mercato, puntando sull’efficienza e sul consolidamento della propria presenza nei mercati internazionali.
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