Trasporto merci ancora in crisi. Bene solo il cargo aereo
Situazione ancora molto pesante per il trasporto delle merci sia in ambito nazionale che internazionale. Segnali di ripresa solo nel cargo aereo. E’ questa la fotografica scattata dalla nota congiunturale di Confetra, la Confederazione generale italiana dei Trasporti e della Logistica. Nel 2009 i trasporti nazionali su strada a carico completo hanno registrato un –25% in termini di viaggi e un –27% in termini di fatturato rispetto all’anno precedente. I viaggi di trasporti internazionali a carico completo sono diminuiti in media del –22% mentre il fatturato è sceso del –25%. In particolare: -18,6% per la modalità aerea (fatturato –25%), -30% per le ferrovie (fatturato –15%), -17% per la modalità via mare (fatturato –11%), -22% per la strada (fatturato –20%).
La netta riduzione dei traffici internazionali è registrata anche dalla contrazione dei transiti ai valichi alpini. Su base annua il Gran San Bernardo segna un -18,7%, seguito dal Frejus con –17%. Il Traforo del Monte Bianco si attesta ad un –12% mentre il Brennero a –10,6%.
Tra i trasporti terrestri, quelli che hanno risentito meno della crisi mondiale sono i trasporti nazionali di collettame (corrieri) che hanno chiuso il 2009 con un –6%. In calo anche il peso medio di ogni partita pari a –1,5%. Di conseguenza anche il fatturato ha registrato un valore negativo pari a –7%.
A livello di aree geografiche, si rileva un’uniforme riduzione delle spedizioni. I paesi maggiormente interessati dalla flessione sono il Giappone (-25%), l’ Asia (-21%) e Nord America (-20%). L’ Unione Europea si attesta ad un –17%. Valori meno negativi per quanto riguarda i traffici con i Paesi Africani (-11%).
Relativamente al traffico container nei maggiori porti italiani, si registrano dati negativi per tutti gli scali: Livorno -28%, Trieste –17,6%, Ravenna –16,2% seguita da La Spezia con –16,1% In flessione anche lo scalo di Genova –13,2%. Valori meno negativi per Taranto (-5,7%) e Venezia (-2,5%).
Il traffico aereo merci si è ridotto nel complesso del -15,4%; considerando che nei primi sei mesi la riduzione era stata del -31,5%, il secondo semestre ha visto una ripresa del cargo aereo. In particolare, il polo milanese Malpensa+Linate mostra una flessione del –17,2%, Orio al Serio (Bergamo) -18%, il polo romano Ciampino+Fiumicino –9,8%.
“ Purtroppo la crisi è stata durissima – commenta Piero Luzzati, direttore generale di Confetra – e, pur avendo toccato il fondo nella prima metà del 2009, non ha ancora avuto l’atteso effetto rimbalzo. I segnali di ripresa sono ancora contraddittori e a macchia di leopardo, mentre addirittura i dati 2010 di alcuni significativi segmenti della nostra logistica (come il Frejus e Genova) registrano un segno negativo rispetto ai pessimi valori dell’inizio del 2009. Bisognerà attendere ancora qualche mese per comprendere se e in che misura la crisi potrà considerarsi effettivamente superata.