Trasporto merci combinato, Trento: via libera dall’Ue ad aiuti per 2,6 milioni di euro
Il beneficio è rivolto agli operatori del trasporto multimodale
Il trasporto combinato, noto anche come trasporto intermodale o multimodale, è un concetto che si riferisce all’utilizzo di diverse modalità di trasporto per movimentare merci. Invece di affidarsi esclusivamente a un unico mezzo di trasporto, come ad esempio il camion o il treno, il trasporto combinato prevede l’utilizzo di più modalità di trasporto come strada, ferrovia, mare o aria in modo coordinato e integrato.
L’obiettivo principale del trasporto combinato è sfruttare i vantaggi di ogni modalità di trasporto, massimizzando l’efficienza e riducendo i costi e l’impatto ambientale complessivo.
Trasporto combinato nella provincia di Trento: ok dall’Ue
E proprio per ridurre l’impatto ambientale e promuovere lo sviluppo del trasporto merci combinato sul territorio della Provincia di Trento, la Commissione europea ha approvato la reintroduzione del regime di aiuti di Stato. Lo ha comunicato l’associazione Anita.
L’obiettivo è anche quello di decongestionare il traffico di veicoli pesanti al valico del Brennero.
La dotazione totale dell’aiuto è pari a 2,6 milioni di euro. Il beneficio è rivolto agli operatori del trasporto multimodale, le imprese ferroviarie risultato pertanto escluse.
Prorogata la misura fino al 2024
Il regime di aiuti iniziale è stato approvato nel 2017 fino al 31 dicembre 2019, prorogato poi nel 2020 fino al 31 dicembre 2022. Con la decisione attuale, la Commissione proroga la misura fino al 2024.
Il regime di aiuti mira a compensare una porzione dei costi più elevati associati all’utilizzo dell’autostrada viaggiante (RoLa).