Trasporto merci pericolose: chiarimenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Ecco i contenuti della circolare del MIT del 14 maggio 2024, n. 13921 in merito al trasporto di merci pericolose
Chiarimenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il trasporto merci pericolose.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha recentemente pubblicato la Circolare n. 13921 del 14 maggio 2024, fornendo importanti chiarimenti e indicazioni operative riguardo all’applicazione del Decreto Ministeriale del 7 agosto 2023, concernente le condizioni di esenzione dalla nomina del Consulente ADR nel trasporto di merci pericolose su strada.
Ecco di seguito i chiarimenti riportati nella circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Circolare n. 13921 del 14 maggio 2024.
Ambito di applicazione ed esenzioni
Il Decreto Ministeriale (D.M.) del 7 agosto 2023 disciplina l’esenzione dalla nomina dei consulenti ADR per le imprese coinvolte nello spedire, trasportare, imballare, caricare, riempire o scaricare merci pericolose su strada, conformemente a quanto stabilito dall’ADR.
La circolare chiarisce che le imprese coinvolte in attività connesse al trasporto di merci pericolose, come stazioni di lavaggio cisterne o officine di manutenzione, rientrano nell’ambito di questo decreto.
Esenzioni e regimi applicativi
Le imprese che svolgono attività di intermediazione, coordinamento e organizzazione, senza impatto sulla sicurezza del trasporto di merci pericolose, sono esentate dall’obbligo di nominare un consulente.
Tale esenzione non è esclusiva e può essere combinata con altri regimi di esenzione, a condizione che vengano rispettate le condizioni specifiche di ciascun articolo.
Registri e monitoraggio delle operazioni
Per le imprese che beneficiano di esenzioni, è necessario istituire registri separati per ciascuna esenzione utilizzata, mantenendo aggiornate e facilmente consultabili le informazioni richieste. Questi registri devono essere distinti per il tipo di esenzione applicata in ogni occasione.
Formazione e sicurezza
La circolare sottolinea l’importanza della formazione del personale coinvolto nelle attività di trasporto di merci pericolose, lasciando la determinazione della durata e della periodicità dei corsi al legale rappresentante, in base al livello di rischio delle attività e alle modifiche normative.
La formazione può essere erogata anche attraverso modalità di auto apprendimento e-learning, da parte di enti con esperienza nel settore.
Responsabilità degli operatori
Le responsabilità del vettore, del committente, del caricatore, dello scaricatore e del proprietario della merce sono definite dalla normativa nazionale e dall’accordo ADR.
Gli obblighi di ciascun operatore per il trasporto di merci pericolose, sono esplicitati nei capitoli pertinenti dell’ADR, e si sottolinea l’importanza della regolamentazione attraverso contratti adeguati.