Trasporto rifiuti, RENTRI: proroga iscrizione di 60 giorni, i dettagli
L’efficacia della proroga dipende dall’emanazione del decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
L’iscrizione al registro RENTRI è prorogata di 60 giorni quindi il nuovo termine è previsto per il 14 aprile 2025. Vediamo i dettagli.
Con l’approvazione del decreto Milleproroghe, la scadenza per l’iscrizione al RENTRI, il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, è prorogata di 60 giorni. Il nuovo termine è fissato al 14 aprile 2025 e interessa operatori della gestione dei rifiuti, imprese di trasporto rifiuti e produttori con oltre 50 dipendenti. Le disposizioni sui registri di carico e scarico e sul regime sanzionatorio restano invariate.
Proroga iscrizione al RENTRI
Il 20 febbraio 2025, la Camera ha incluso nel decreto Milleproroghe (decreto-legge n. 202 del 27 dicembre 2024) un’estensione del termine di iscrizione al RENTRI per i soggetti obbligati.
Attenzione, però, l’efficacia della proroga dipende dall’emanazione di un decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che dovrà essere adottato entro 30 giorni dalla conversione in legge del Milleproroghe.
Di conseguenza poi, il termine per l’iscrizione al RENTRI sarà posticipato dal 13 febbraio 2025 al 14 aprile 2025.
Registri carico-scarico e formulari RENTRI
Nonostante la proroga per l’iscrizione, nel decreto Milleproroghe non sono previste modifiche per i nuovi modelli di registri di carico e scarico e i formulari d’identificazione dei rifiuti, operativi dal 13 febbraio 2025 e il regime sanzionatorio.
Dal 13 febbraio, con l’entrata in funzione del nuovo sistema, la gestione della tracciabilità dei rifiuti è interamente digitalizzata. Le infrastrutture tecnologiche hanno supportato il cambiamento senza criticità rilevanti, ma numerose aziende, specialmente impianti di gestione dei rifiuti e imprese di trasporto rifiuti, hanno dovuto aggiornare i propri processi, passando da sistemi cartacei a digitali o adeguando i software in uso per renderli interoperabili con il RENTRI.
Anche le aziende di autotrasporto che si occupano del trasporto rifiuti hanno dovuto adeguare le proprie procedure per garantire il rispetto delle nuove normative.
Regole operative in vigore
L’estensione del termine per l’iscrizione offre un’ulteriore finestra temporale per adempiere all’obbligo, ma non incide sulle regole operative già in vigore. Le imprese interessate, in particolare quelle del trasporto rifiuti e dell’autotrasporto, devono assicurarsi di completare l’iscrizione entro il 14 aprile 2025 ed effettuare gli adeguamenti necessari per conformarsi al RENTRI.
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