Trasportounito, porto di Genova in tilt a causa dell’inadeguatezza delle infrastrutture
In Liguria si aggravano i disagi per gli autotrasportatori, che già da tempo lamentano gravi difficoltà legate ai cantieri sulle autostrade (ne avevamo parlato qui).
Trasportounito, con una nota diffusa oggi, ha comunicato la presenza di un blocco nel porto di Genova-bacino di Sampierdarena, dei caselli autostradali e delle strade, anche urbane, con congestionamento di tutto il ponente cittadino, a causa della paralisi ai varchi del terminal container Sech.
Attese e code danneggiano l’autotrasporto
“Non un caso isolato – scrive l’associazione – visto che solo pochi giorni fa, un analogo blocco si era concentrato sul terminal di Calata Bettolo e che anche i grandi terminal di Prà-Voltri e quello, da poco tempo in servizio, di Vado, sembrano soffrire dello stesso male oscuro: se aumentano i traffici, a causa dell’inadeguatezza delle strutture operative terminalistiche e delle infrastrutture stradali – sottolinea Trasportounito – l’intero hub portuale e logistico va in tilt, con conseguenze che vengono pagate in prima battuta dal mondo dell’autotrasporto”.
“Attese e code distruggono la produttività di un autotrasporto già “condannato” dai cantieri. Occorrono livelli di servizio minimi predefiniti dalle Autorità di Sistema Portuale e una puntuale tracciabilità dei tempi operativi garantiti ad autotrasporto con conseguente individuazione delle responsabilità per chi sbaglia. Il tema è nazionale e da oltre un anno vettori e committenti hanno chiesto al ministro di poterne discutere a fondo per individuare soluzioni efficaci”.
Trasportounito ha evidenziato un recente intervento del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di un altro scalo ligure, La Spezia, che ha firmato un’ordinanza che impone ai terminal standard minimi di servizio per il funzionamento dei varchi e la regolazione del traffico su gomma in entrata e in uscita.