Ue: la Commissione indaga su un ipotetico cartello di produttori di tir
Alcune aziende che producono veicoli pesanti sono sospettate di aver attivato “un cartello di lungo corso” che viola le norme Ue sulla concorrenza. Lo sospetta la Commissione Ue che ha informato le società coinvolte dell’apertura di un’indagine. Le aziende rischiano una multa pari al 10% del loro fatturato annuale.
Il sospetto dell’antitrust europeo è che i produttori si siano accordati sui prezzi nello spazio economico europeo. “Se confermato, tale comportamento violerebbe gli articoli del Trattato che proibiscono i cartelli e le pratiche economiche restrittive”, si legge in un comunicato. La Commissione ha effettuato le ispezioni nelle aziende coinvolte a gennaio 2011.
Le parti interessate, adesso, possono rispondere alle obiezioni di Bruxelles, per difendersi dalle accuse.