Uggè: il Sistri non va, autotrasportatori pronti al fermo
Il 30 giugno dovrebbe entrare in vigore, ma “il Sistri non funziona e lo sa anche il ministro. I trasportatori sono pronti al fermo”. La durissima presa di posizione viene dal presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, che commenta così la notizia della possibile entrata in vigore del Sistema di tracciamento per il trasporto dei rifiuti il 30 giugno prossimo, come richiesto proprio dal ministero per l’Ambiente. “E’ facile comprendere -dice Uggè – le ragioni per le quali la Selex Sistemi Integrati, società del gruppo Finmeccanica che ha progettato il disastroso sistema denominato Sistri, faccia ogni sforzo per dimostrare che questo è pronto a entrare in funzione, ma la verità purtroppo è diversa: il sistema non funziona e a tutt’oggi rappresenta solo un assurdo costo per un servizio mai erogato in oltre due anni”. “Gli operatori del trasporto, già costretti a pagare in passato un servizio inesistente, non intendono certo oggi -continua Uggà- addossarsi ulteriori oneri di un sistema che non ha risolto tutti i problemi di funzionalità, come del resto testimonia la proposta del ministro allo Sviluppo Economico e ai Trasporti, Corrado Passera, di rinviare l’entrata in vigore al dicembre 2013”. Se il ministro chiede tanto tempo per l’entrata in vigore “evidentemente sa bene che il Sistri non funziona e che i problemi da risolvere sono tanti. Cose che evidentemente non sa invece il collega ministro per l’Ambiente che lo vorrebbe vedere attivato entro il prossimo mese” aggiunge ancora Uggè sottolineando come “questo finirebbe senza alcun dubbio per pesare sulle decisioni relative all’attuazione del fermo dei servizi di autotrasporto, oggi solo rinviato”. (P.C.)