Unatras chiede al Governo la piena fruibilità delle risorse stanziate per l’autotrasporto
Unatras, il coordinamento delle associazioni nazionali, ha espresso il malcontento diffuso tra gli operatori del settore dell’autotrasporto
Il presidente di Unatras, Amedeo Genedani, ha inviato una lettera al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sollecitando risposte urgenti riguardo alle questioni dell’autotrasporto e richiedendo un incontro immediato.
Malcontento diffuso tra gli operatori dell’autotrasporto
Unatras, il coordinamento delle associazioni nazionali, ha espresso il malcontento diffuso tra gli operatori del settore dell’autotrasporto per l’impossibilità di fruire delle risorse stanziate per la categoria. Nonostante la conversione in legge del decreto sullo sblocco delle risorse, spiega l’associazione, ancora non si sono verificati i necessari adempimenti, lasciando le imprese in attesa di una boccata d’ossigeno per far fronte all’aumento dei costi energetici.
Provvedimenti attuativi fermi al palo
L’operatività del decreto sullo sblocco delle risorse è ferma a causa del mancato concerto con il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze), generando incertezze riguardo al destino dei provvedimenti attuativi.
Tra i punti fermi elencati dall’associazione, figurano:
- sblocco dei pagamenti di circa 1600 imprese incagliate sul bonus gasolio del 28% (1° trimestre 2022);
- sblocco dei pagamenti dei crediti d’imposta del 15% su acquisti Adblue del periodo gennaio-ottobre 2022;
- piena fruibilità dei crediti di imposta del 20% su acquisti LNG e del 15% su acquisti Adblue dell’ultimo bimestre 2022;
- emanazione dei decreti e apertura della piattaforma Agenzia delle Dogane per la fruizione del credito d’imposta del 12% sugli acquisti di gasolio del 2° trimestre 2022